Ischia – Il distributore di benzina sulla riva destra da tempo non viene più utilizzato. Con la delibera del consiglio comunale n.54 del 9 dicembre 2008 fra l’azienda e il comune è stato concordato lo spostamento in via Michele Mazzella. E c’è da chiedersi: l’inutilizzazione del distributore in questione, di fatto, lo rende dimesso? Ricordiamo pure che sia la legislazione europea che quella nazionale collocano nel censimento dei siti potenzialmente contaminanti proprio i distributori di carburante dimessi. In modo particolare, il decreto legislativo 152/06 e il decreto correttivo D.Lgs 4/08, a quanto risulta, prevedono la bonifica per i siti cosiddetti potenzialmente contaminanti come appunto potrebbe in teoria esserlo quello occupato proprio dalla pompa di benzina inutilizzata in questione?! Inoltre, continuano a girare voci, secondo le quali , per questioni burocratiche, l’azienda ancora non avrebbe avuto ancora tutti i permessi per procedere alla traslazione in via Michele Mazzella. In tutta questa vicenda, il sindaco, tanto attento ai ciclamini e agli alberi di Natale, cosa ha fatto per 2 anni? Si sta interessando di questa faccenda? O forse preferisce non innervosire gli esponenti dell’UdC? Soprattutto, cosa ha fatto per 2 anni il potente assessore dell’UdC, Antonio Pinto, che è amministratore sia del comune di Ischia che dell’azienda in questione? Della serie: Anche i ricchi piangono! Povero Totonno! Adesso deve provvedere ed è costretto a combattere con la burocrazia italiana comportandosi come un cittadino qualsiasi?! Adesso, sarà verde di bile?! Forse, chissà? Sarà abituato a destreggiarsi con persone servili e non con GATTI liberi e graffianti?!