Intervista di Ivana Caliendo
Ischia – Dopo un lungo silenzio stampa, parla Enzo Ferradino. Consigliere comunale di maggioranza del PD.
Perché non ha preso parte all’ultimo consiglio comunale?
“Non ho preso parte al civico consesso esclusivamente per motivazioni personali e grossi impegni di lavoro, ampiamente comunicati in tempo utile al sindaco”.
Ma è proprio sicuro?
“Certamente. Il sindaco era al corrente”.
L’assessore Enrico Iovene si è impegnato per la gestione della delega alla viabilità. Ha fatto grossi sforzi per un bilancio disastrato, non solo per il nefasto passato, ma anche per gli sprechi e le festicciole dell’attuale amministrazione. Nessuno può negare il suo impegno. Allora, perché ha rimesso la delega al bilancio?
“L’assessore Iovene è uno che lavora sodo e profonde immensi sforzi in tutto ciò che fa. Sicuramente ha rimesso la delega al bilancio solo per impegni personali e di lavoro. Inoltre, devo ammettere che la delega al bilancio è un delega molto importante e complessa da gestire essendo, a mio avviso, la situazione molto delicata, soprattutto per guai ereditati dal passato. E’ giusto, però, che la responsabilità di risanare il bilancio ricada su tutte le parti politiche e non solo su una”.
Quest’ amministrazione arriverà a fine mandato?
“Sicuramente ci sono serie possibilità che ci riesca. Il progetto amministrativo e di rilancio in cui abbiamo creduto non è fallito”.
Ritiene che il centrodestra possa offrire un’alternativa valida a quest’ amministrazione?
“Decisamente no! Il centrodestra in questo momento è molto frazionato e prevale l’individualismo di molti, che aspirano a candidarsi a sindaco alle prossime elezioni comunali”.
Come spiega tutte queste crisi in maggioranza?
“Se andiamo a valutare la storia politica degli ultimi sedici anni, dobbiamo dire che quest’amministrazione e questa consiliatura non si contraddistinguono rispetto alle precedenti. Noi siamo nella media. Se vi fossero state meno crisi, sicuramente si sarebbe potuto fare qualcosa in più”.
Ritiene che quest’amministrazione stia operando bene?
“Secondo me, non sta operando male, tenendo presente i problemi che ci sono stati lasciati in dote dal passato. Però, oggettivamente devo ammettere che c’è ancora tanto da fare. E ci impegneremo al massimo per conseguire i risultati migliori. Le consiliature sono brevi e cinque anni non sono sufficienti per risolvere tutti i problemi che ci sono sul tappeto”.
Secondo lei, lo schieramento che sostiene il sindaco si ripresenterà compatto anche alle prossime elezioni?
“Potrebbe anche accadere! Due anni però sono tanti. Del resto, chi vivrà, vedrà”.
Francamente le dico credo che ci siano cittadini, i quali solo all’idea che l’ex-sindaco di Casamicciola e qualche componente della giunta possano amministrare nuovamente, facciano gli scongiuri.
“Sottolineo che questo è il suo punto di vista, non il mio”.
Nel palazzo si dice che Boccanfuso finirà col gestire la delega al traffico e alla polizia municipale. Lei cosa pensa a riguardo?
“Sulla vicenda si è montato un caso. Effettivamente la delega alla viabilità richiede grande impegno e, a causa dei provvedimenti antitraffico, comporta grande impopolarità per chi se ne occupa. Tutti noi che ce ne siamo occupati da me, al sindaco, al vicesindaco Boccanfuso, fino ad arrivare all’assessore Enrico Iovene, l’abbiamo fatto con un grande spirito di servizio e sono sicuro che tutti noi, se possiamo scansarla, siamo più contenti”.