di Gennaro Savio
Ischia – La novità, senz’altro positiva, è di questi giorni. Il Comune di Ischia si è finalmente deciso a istituire l’importante servizio di scuolabus per gli alunni che frequentano le scuole elementari dei Circoli Didattici Ischia 1 e Ischia 2. Almeno per quest’anno il servizio di trasporto pubblico partirà in via sperimentale e per un numero limitato di alunni e il suo consolidamento dipenderà anche dalle adesioni che vi saranno. Una cosa però è certa: l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Giuseppe Ferrandino “offrirà” questo importante servizio sociale solo a pagamento e le famiglie che vorranno usufruire dello scuolabus dovranno sborsare circa quindici euro al mese. Personalmente ho sempre sostenuto e continuerò a sostenere, così come ho fatto anche nel corso della scorsa seduta del Consiglio di circolo di mercoledì 17 novembre 2010, che lo scuolabus per gli alunni e gli studenti delle scuole dell’obbligo deve essere totalmente gratuito e la spesa deve essere coperta dall’Ente pubblico il quale, come nel caso del Comune di Ischia per scelta dell’Amministrazione Ferrandino, bene farebbe a spendere meno soldi per feste e festicciole e ad investire maggiori fondi nella formazione scolastica dei nostri figli, delle future generazioni. E’ vergognoso che in un momento di forte crisi economica come quello che ci troviamo a fronteggiare ormai da anni, alle famiglie si chiedano ancora sacrifici economici per vedersi rivendicati diritti elementari come quello al trasporto pubblico per la scuola. E bisogna anche aggiungere che lo scuolabus è un servizio che oltre alle famiglie, è utile soprattutto all’Ente comunale che ne ricava un vantaggio considerevole: quello di evitare la caotica e pericolosa congestione del traffico che puntualmente si crea fuori i plessi scolastici nelle fasce orarie di apertura e chiusura delle scuole. Un vantaggio per il Comune che non può essere certamente fatto pagare ai cittadini-contribuenti i quali, nonostante paghino annualmente tasse e balzelli vari sempre più esosi, non si vedono mai corrisposto in cambio alcun servizio sociale gratuito e quando all’orizzonte se ne intravede l’ombra, ecco che si chiedono soldi, soldi e sempre soldi: che vergogna! E gli Amministratori di Ischia non ci vengano a dire che le casse comunali languono perché, indipendentemente da questo, se c’è la volontà politica di assecondare i veri interessi della cittadinanza, nel momento in cui si redige il bilancio si fa di tutto per stanziare fondi necessari a garantire gratuitamente servizi sociali come lo scuolabus. Ma evidentemente questo tipo di politica economica non paga dal punto di vista elettoralistico perciò non viene mai presa in considerazione. Comunque l’Amministrazione Ferrandino è ancora in tempo per istituire lo scuolabus completamente gratuito per gli alunni delle Scuole elementari di Ischia. Per una volta si garantisca un elementare diritto sociale senza farne pesare la spesa sulle famiglie già provate dalle difficili condizioni economiche che nei prossimi mesi peggioreranno e non certo miglioreranno.
Componente del Consiglio di circolo Ischia 2
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