di Gatto Selvaggio

La festaiola amministrazione delle banane? Una minestra indigesta. Le vendite e le permute dei beni comunali suscitano la rabbia di molti cittadini. Servono per “apparare” una situazione finanziaria profondo rosso. Intanto, vi annunciamo che nella seduta di giunta di martedì 26 ottobre 2010, oltre ad una serie di incarichi legali, sarebbe stato approvato lo schema di convenzione con la Ice –Snei. Tale schema segue le indicazioni della delibera consiliare n. 3 del 25 febbraio 2010. La vicenda si trascina da anni e riguarda la questione del parcheggio di S. Alessandro, che pare sia seguita dal vice alle salsicciate, Luigi Boccanfuso. Comunque, adesso vi ricordiamo in merito tutte le figuracce politiche del vice. Nel consiglio comunale del 25 febbraio si verificò una vera e propria Waterloo per il vice, che pare avesse confezionato un provvedimento originario che prevedeva di dare in permuta due immobili comunali (parte del lascito Durante e parte di quello di De Luca) alla società Ice Snei in cambio del terreno situato nella zona di Sant’Alessandro da destinare a parcheggio. Ma quasi tutti i maggiorenti insorsero e dissero al sindaco che mai e poi mai avrebbero votato il provvedimento del vice come era stato confezionato, perché era sbagliato cedere due immobili dell’ente…Così il sindaco Ferrandino, imbarazzato e pressato dai consiglieri di maggioranza, propose un provvedimento che quasi sconfessò quello del vice. Infatti, tutte le operazioni da compiere furono subordinate a nuovi pareri degli avvocati sullo stato delle cause e furono predisposte nuove perizie e valutazioni. Inoltre, non vennero più dati in permuta i due appartamenti, come pare volesse il vice, ma uno, più circa 300 mila euro. In quel civico consesso spuntò fuori la documentazione inerente al contenzioso per la proprietà della Ice Snei con i confinanti, nonché parenti del potente assessore UdC (al potere in quasi tutte le amministrazioni da oltre 30 anni con varie incompatibilità politiche?!), i quali, dopo anni di cause e verbali di conciliazione con la società in questione, sarebbero riusciti a farle cedere e a prender possesso di circa un paio di metri di terreno. Sempre durante quel civico consesso, il consigliere del MpA, Giuseppe Di Meglio, chiese all’arch. Arcamone delucidazioni su un viottolo “scomparso” in quelle vicinanze.

UDC: LA VOCE DEL NUOVO PADRONE?

Pinto e gli altri assessori avrebbero votato la delibera dello schema di convenzione con la Ice Snei. Invece, vediamo come la pensa Bernardo, che il 30 agosto 2010 in un’intervista, riferendosi al contenzioso del comune, dichiarò: “Se ci si accorge che le cose si mettono male, si dovrebbe cercare un accordo prima che le situazioni precipitino. Non ho mai rilevato iniziative del comune per fare accordi con le controparti. L’unica iniziativa che ho trovato in tal senso è stata quella intrapresa per la vicenda della Ice- Snei, mi riferisco al parcheggio di S. Alessandro. Per dire la verità, come iniziativa è stata anche abbastanza superficiale, perché non si può riconoscere a tale società ciò che forse non potrebbe riconoscerle neanche una sentenza”.

Un’opinione che oggi tuona come un fulmine a ciel sereno???

POLIFUNZIONALE: 3MILIONI DI EURO ADDIO???

Il polifunzionale è un altro bene del comune la cui potenziale vendita ha suscitato polemiche e spaccature nell’opinione pubblica. A scrivere gli atti della vendita fu l’avv. Gianpaolo, fido sostenitore elettorale del sindaco del PD durante le provinciali.

Inoltre, secondo la delibera di giunta n.181 del 20 agosto 2009, fu previsto per l’avvocato un impegno di spesa di 7mila euro per essersi interessato del trasferimento alla provincia di parte del Polifunzionale. Un lavoro veramente arduo che, secondo alcuni, fu pure sotto pagato!

A proposito, caro Gianpaolo, quella somma l’hai avuta? L’hai data in beneficenza??? Sono sicuro che, se non l’hai fatto ancora, provvederai perché sei un galantuomo…Ti ricordi? Me lo dicesti tu.

Ma il problema è anche un altro: il polifunzionale forse non potrà mai essere venduto alla Provincia. Oltre a mancare il collaudo tecnico amministrativo (documento fondamentale per la vendita), nel bilancio della provincia sono stati appostati per tutte le scuole della provincia di Napoli 13milioni di euro, una somma irrisoria se si considera la vastità del territorio provinciale e il gran numero di istituti scolastici.

E, se non si concretizza la vendita alla Provincia, non arrivano gli altri 3 milioni di euro che, sarebbero stati appostati in bilancio, e il comune è arrostito…A questo punto al GATTO, che all’epoca constatava che, nonostante il parere contrario alla vendita dei consiglieri del Pdl, De Siano aiutò Ferrandino a portare a termine lo schema di contratto preliminare di vendita del polifunzionale alla provincia, tornano in mente le parole che avrebbe pronunciato l’avv. Pettirosso: “Siamo stati rassicurati che, a causa degli intoppi burocratici, quei milioni di euro non arriveranno mai al comune”…. Parole che oggi sembrano una bomba…Se ciò fosse vero, che botta per l’ego di Giosi, che direbbe di Pettirosso: come stratega-politico non vale un’acca!

IL SIGNORSÌ DI ROSANNA AL COMUNELLO E I RESTROSCENA DEL VOLTAFACCIA?!

La settimana scorsa non ci è stato possibile raccontare del voltafaccia di Rosanna Ambrosino che, andando contro la volontà del partito, nella seduta consiliare del 19 ottobre 2010 ha votato Sì al comunello. Ormai Carmine, che solitariamente ha votato No allo scellerato progetto di De Siano e Ferrandino, appare messo in un angolo dai governisti del suo partito: Ambrosino, Pinto e l’amica di partito, che noi profani non sappiamo che fa: lavora al comune o fa l’articolista per un media locale molto vicino a Totonno e all’UdC???

Dietro a quel voltafaccia ci sarebbe da dire che Rosanna, dopo aver tentennato sull’idea di astenersi per non irritare il sindaco, secondo alcuni autorevoli esponenti della maggioranza, il suo Sì serviva per non far perdere le poltrone al partito e ad “apparare” così i calci di Carmine al sindaco. E durante quella seduta consiliare l’assessore “nel Pallone”, alias Totonno che si occupa della tesoreria dell’Ischia calcio, con una sceneggiata diceva che voleva dimettersi per la storia del comunello. Logicamente era tutto un bluff. Se c’è uno che è incollato al potere, quello è Pinto. Mentre Rosanna, affascinata dalla politica del sindaco, alla fine avrebbe detto Sì perchè sarebbe andata a ruota di Enzo Ferrandino e Gianluca, che, dopo aver mugugnato tanto contro il comunello, hanno detto Sì pure loro.

A proposito, pare che il sindaco sia arrabbiato con i due perché non hanno detto subito Signorsì. E infine, che dire della consigliera? Politicamente parlando, che “Bella” figuraccia?!?!?! O no???

LA SVISTA DELL’EX ASSESSORE SCERIFFO: “LE QUATTRO STAGIONI DI BOCCA?!”

La delibera di giunta n.230 del 14 ottobre 2010, di fatto, corregge quella n. 168 del  22 luglio 2010, che per errore faceva riferimento alla delibera di giunta n.344 del 17 dicembre 2009, invece di indicare la delibera n. 323 del 27 dicembre 2009….Indovinate chi ha fatto il pasticciaccio? Il vice alle salsicciate, che è il proponente della delibera di luglio, o Enzino D’Acunto che ha firmato la relazione al provvedimento? E chi lo sa? Fate un po’ voi…Logicamente, a proporre la nuova delibera è il sindaco che, soggiogato politicamente dal vice e dall’assessore UdC, comanderebbe poco, però, quando serve, mette una pezza a colore…Naturalmente, nella delibera si parla di jazz e manifestazioni inerenti all’estate 2010, non di cose serie!

LA POMPA DI BENZINA SULLA RIVA DESTRA: SARÀ ARGOMENTO DEI PROSSIMI CONSIGLI COMUNALI

L’argomento del distributore di benzina che non si sposta fu sollevato mesi fa dal consigliere Paolo Ferrandino. Adesso confidiamo nella solerzia del Pio President, che speriamo faccia discutere presto di quel chiacchierato distributore, che appare dimesso e che un’azienda dei parenti di Rosanna, di cui il potente assessore UdC è considerato il deus ex machina, nonostante una delibera e leggi varie, non si sbriga a trasferirlo (e a bonificare il suolo!?). Conflitto di interessi???

MESSAGGIO A UN AMICO: IL GATTO È LIBERO!!!

Caro AMICO,

se sei veramente un amico, non puoi pretendere che il GATTO non scriva del presunto conflitto di interessi del potente assessore UDC. Sarebbe ridicolo! Ne parla da anni un paese anche se quasi tutti i  media locali evitano di trattare lo spinoso argomento, fatta eccezione di me e di Teleischia.

Sì, il restante sembra quasi tutto imbavagliato!