Ischia- Infuria la burrasca. Infuria la polemica. In arrivo la Tarsu per le concessioni a mare? A giugno di quest’anno scoppiò il caso dell’accertamento Tarsu di 600 mila euro per Risorsa Mare (la partecipata marittima ischitana dedita al finanziamento delle feste). Una multa esagerata che ha portato alla mancata approvazione del bilancio fino ad oggi (?). La gabella pare fu ispirata dal  dirigente finanziario per “apparare” il bilancio dissanguato del comune di Ischia. Infatti, Risorsa Mare doveva il tributo proprio al comune. Il tutto fu fatto in base ad una decisione della Cassazione che con la  sent. n. 3829/09 del 18 febbraio 2009 ha stabilito che la TARSU si  paga anche sul mare. Quindi il tributo è dovuto sugli specchi acquei adibiti a posti barca. Adesso i concessionari ischitani degli spazi acquei stanno ricevendo dei questionari inviati dal comune. Dei veri e propri avvertimenti prodromici all’emanazione dell’avviso di accertamento Tarsu sugli specchi acquei? E dire che da poco, dopo vari tira e molla in giunta è stata ampliata una concessione a mare per oltre 10 mila euro. Altro che occhio di riguardo! È stato un vero e proprio bidone?! Chissà, forse un piffero di MONTAGNA andò per suonarle agli altri ed aumentare il suo consenso elettorale e fu suonato?