Ischia – La legge deve essere uguale per tutti, anche per i potenti. Il bianchetto dell’amministrazione Ferrandino diventa inefficace?! All’inizio dei lavori della seduta consiliare di ieri con imparzialità il Presidente del Consiglio Comunale, Isidoro Di Meglio, ha annunciato che per un mero errore materiale l’argomento del distributore di benzina che non si sposta non è stato inserito all’ordine del giorno. Subito ha colto la palla al balzo Paolo Ferrandino, che ha chiesto al Presidente di poter fare alcune domande. La richiesta è stata subito accolta. Il consigliere del PdL con una serie di domande ha incalzato il sindaco e i dirigenti che sembravano in imbarazzo. Dalle loro risposte si è appreso che la ditta dei potenti ancora non ha avuto tutti permessi per traslare il distributore in via Michele Mazzella. Noi ci chiediamo: se quel distributore invece di essere dei parenti della consigliera Rosanna Ambrosino e del potente assessore Antonio Pinto dell’UdC fosse stato di cittadini comuni, il sindaco avrebbe concesso loro per tanto tempo di non fare la bonifica del suolo?
Anni fa nel limitrofo comune termale (e questo Giosi Ferrandino lo dovrebbe sapere bene) ad un poveraccio il comune, senza pietà, impose la bonifica. Intanto, le indagini del consigliere Ferrandino del Pdl non sono finite perché ha chiesto che gli venga fornita tutta la documentazione del caso del distributore di benzina sulla Riva Destra che appare dismesso. Va detto che quest’argomento “spinoso” non è mai stato trattato da un media locale di cui Antonio Pinto sarebbe amministratore – concessionario della pubblicità. Siamo di fronte ad un ‘ipotesi di conflitto di interessi?!