di Gennaro Savio
Saranno mai investiti soldi per mettere in sicurezza l’impianto di illuminazione pubblica? Un anno fa e precisamente nei giorni a cavallo tra la fine del 2009 e l’inizio del 2010, attraverso un dettagliato servizio giornalistico denunciammo che nel Comune di Ischia a fronte di un’illuminazione natalizia chic e sfarzosa, l’impianto della pubblica illuminazione da anni continuava a costituire una delle vergogne sociali più assurde del nostro paese essendo vecchio, obsoleto e a tratti persino pericoloso. Chiedemmo all’Amministrazione guidata dall’attuale Sindaco Giuseppe Ferrandino che così come riusciva a destinare decine e decine di migliaia di euro all’istallazione delle luminarie natalizie, facesse lo stesso per mettere in sicurezza l’impianto della pubblica illuminazione. Macché, è trascorso un intero anno e mentre parte ancora consistente dell’impianto di illuminazione pubblico continua ad essere obsoleto e trascurato con decine di pali della luce corrosi alla base dalla ruggine e quindi anche a potenziale rischio crollo, Ischia appare nuovamente elegante e sfavillante grazie alle sfarzose luminarie natalizie che con gusto illuminano a festa già da parecchi giorni le strade dell’intero Comune. Con luci dall’accattivante colore blu sono stati adornati i balconi della Riva destra, di piazza Antica Reggia e di Ischia Ponte mentre da un capo all’altro dei marciapiedi delle centralissime via Roma, corso Vittoria Colonna e corso Luigi Mazzella, sono stati collocati dei festoni di luce intervallati da tubolari luminosi che emanano una luce bianca che simboleggia la neve cadente. Tanti sono gli alberi di Natale che sono stati sistemati nei punti centrali del Paese. A piazza degli Eroi e a Ischia Ponte sono stati piazzati abeti di luce mentre in piazza Antica Reggia al posto della fioriera-killer di cui nelle settimane scorse chiedemmo la rimozione, è stato collocato un elegante albero costellato di stelle dorate. In piazzetta San Girolamo c’è l’albero degli alberi, il più grande, il più bello e illuminato che campeggia nel centro storico di Ischia, nella piazza pubblica in cui il 31 dicembre si festeggerà l’arrivo del nuovo anno. Un’illuminazione natalizia sfarzosa che contrasta incredibilmente con l’obsoleto impianto della pubblica illuminazione di Ischia il quale, in molte zone del Paese, nonostante le tantissime denunce politiche del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista e quelle giornalistiche di PCIML-TV che facciamo da anni, continua ad essere ancora vergognosamente vecchio e pericoloso. In modo particolare su tantissime strade ischitane mostra scandalose anomalie come la presenza di lampioni privi di protezione con lampadine esposte a vento e acqua, asole di metallo sostituite da pezzi di plastica e tanto altro ancora. Ma non è tutto. Ci sono numerosissimi pali della luce con la base corrosa e bucata dalla ruggine e dunque a potenziale rischio crollo, alcuni dei quali nel passato sono stati rimossi solo grazie al provvidenziale intervento dei Vigili del Fuoco richiesto dal Partito guidato da Domenico Savio.
In questo momento la situazione più scandalosa, la troviamo a Ischia Ponte, sul Pontile Aragonese dove un mese e mezzo fa, e precisamente il 6 novembre scorso, denunciammo la presenza dell’obsoleto impianto della pubblica illuminazione che presentava alcuni lampioni completamente arrugginiti dalla salsedine del mare, portalampade cadenti che sono stati fissati con del ferro filato, lampadine mancanti, asole di metallo che sono state sostituite da guaine di gomma, pezzi di plastica o addirittura con del nastro adesivo isolante e che in alcuni casi presentavano cavi elettrici che si intravedevano dalle fessure aperte e, dulcis in fundo, la protezione in vetro di alcuni lampioni completamente spaccata e pericolosi pezzi di vetro taglienti rimasti in bilico che potevano cadere giù in qualsiasi momento e ferire i pedoni: che vergogna! Ebbene, a circa quarantacinque giorni dalla nostra denuncia pubblica, sul pontile Aragonese la situazione di fatiscenza e di pericolo non è affatto mutata: assurdo! L’Amministrazione comunale guidata dall’Ingegnere Giuseppe Ferrandino in questo lasso di tempo non si è affatto preoccupata di trovare le risorse finanziarie necessarie per eliminare lo sconcio pubblico presente sul pontile Aragonese, in uno dei luoghi più belli e affascinanti della nostra Isola e maggiormente frequentato dai turisti, ma ha trovato i soldi per venirci a collocare le luminarie natalizie ? tra l’altro sul pontile davvero scadenti e appoggiate a dei pali di colore bianco che sono più visibili delle luminarie stesse rappresentando un vero e proprio pugno nell’occhio -, luci natalizie che contrastano vergognosamente con l’obsoleto impianto della pubblica illuminazione che necessita di un immediato intervento di messa in sicurezza come il basolato dell’intero Borgo di Celsa che da anni risulta pericolosamente dissestato tra l’indifferenza di tutti.
Così come abbiamo ampiamente dimostrato, anche quest’anno a Ischia mentre si sono trovati e investiti lauti finanziamenti per addobbare finemente con festoni luminosi e sfavillanti alberi di Natale vie e piazze del Paese, si continua a non avere la volontà politica di trovare i soldi per mettere in sicurezza l’impianto della pubblica illuminazione ancora obsoleto e pericoloso: assurdo!
Un’ultima vergogna: ricordate i nuovi pali della luce collocati due anni fa in via Edgardo Cortese sopra gli scivoli per i disabili e per cui siamo riusciti a sollevare uno scandalo mediatico internazionale con le immagini finite sulle più importanti emittenti televisive nazionali? Ebbene l’Amministrazione comunale Ferrandino, così come fece lo scorso anno, in questi giorni se ne è occupata, non per spostarli e liberare finalmente gli scivoli dall’intollerabile barriera architettonica creata, ma per sistemare le luminarie natalizie da un lampione all’altro: incredibile!
Direttore di PCIML-TV – www.pcimltv.blogspot.com