Luciano Venia ha elaborato una Proposta che mette a disposizione del Parlamento della Regione Campania e degli enti interessati per massimizzare le condizioni di sicurezza a bordo dei mezzi di trasporto che effettuano servizio di linea. In particolare Venia ha coniugato l’esigenza di ottimizzare le condizioni di sicurezza a bordo e la stessa domanda occupazionale del ceto medico.
La stesura finale della Proposta per una legge in materia elaborata da Luciano Venia prevede infatti che su ogni mezzo di linea che operi su percorsi superiori alla durata di sette minuti quali navi e battelli marittimi, treni intercity e regionali e bus che effettuano servizio fuori dalle cinte urbane possa essere resa obbligatoria la presenza a bordo di un medico o di un laureato in medicina, previo corso trimestrale di formazione al primo soccorso, e di un apparato defibrillatore salvavita.
Inoltre siano disponibili kit completi di pronto soccorso per fronteggiare crisi cardiache, traumi, antibiotici, bende e ogni altro medicamento utile alle prime cure.
Del pari un documento contenente gli elenchi di ospedali e ambulatori per le diverse esigenze con l’aggiornato elenco telefonico dei medici specialisti e delle strutture di pronto soccorso (ambulanze, vigili del fuoco, capitanerie, polfer etc.) per diramare idonee comunicazioni e segnali di allerta per eventuali emergenze.
La Proposta di Venia è completata dalla previsione di idonei sgravi fiscali e contributivi a favore delle imprese di trasporto, il coinvolgimento del volontariato e la possibile convenzione con università ed ordini per rendere disponibili in concreto i medici e i laureati abilitati.
Gli enti locali ma anche i privati a pare di Venia possono comunque stabilire idoneo rimborso spese o il finanziamento dell’operazione magari ricorrendo alla richiesta di fondi europei.
PROPOSTA PER OCCUPAZIONE MEDICI E SICUREZZA: SU OGNI BATTELLO DI LINEA, BUS REGIONALE E TRENO PER CORSE SUPERIORI A SETTE MINUTI, OBBLIGATORIO MEDICO A BORDO E DEFIBRILLATORE. PER L’IMPRESA SGRAVI CONTRIBUTIVI E FISCALI. POSSIBILITA’ COMPUTO SERVIZIO ANCHE PER LAUREATI IN TIROCINIO