di Gennaro Savio*
Abbattuto un garage e una scala in muratura. In Campania continuano, persino nelle festività natalizie, i disumani abbattimenti delle case della povera gente costretta a costruire abusivamente dallo Stato inadempiente che non l’ha messa in condizione di potersi realizzare un tetto nella legalità per la mancanza dei necessari strumenti urbanistici che al potere dominante locale, provinciale, regionale e nazionale non ha mai fatto comodo redigere e approvare in quanto dalle nostre parti l’abusivismo edilizio ha rappresentato da sempre un potente strumento di clientelismo politico ed elettorale grazie al quale rappresentanti politici senza scrupoli del centrodestra e del centrosinistra riescono ad estorcere consenso alle masse a cui, purtroppo, i diritti vengono sempre più fatti passare per piaceri: che vergogna! Neppure in questi giorni a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno, tra il Natale e il Capodanno, periodo che dovrebbe essere per tutti gioioso e spensierato, si sono fermate le inumane ruspe di Stato vergognosamente mosse dai partiti di centrodestra e di centrosinistra che sino ad oggi non hanno avuto la volontà politica di far sanare gli abusi di necessità e fermare questa tragedia sociale senza precedenti. Infatti a Bacoli, così come apprendiamo da un articolo del Redattore di Freebacoli, Josi Gerardo Della Ragione, Consigliere comunale bacolese di opposizione autore, tra l’altro, delle immagini che vedete scorrere in sovraimpressione, alla Vigilia di Capodanno sono iniziati i lavori di demolizione di un garage e di una scala in muratura che dà accesso a una casa ristrutturata nel lontano 1998 e il cui rudere persiste già dagli anni sessanta. Una casa in cui vivono anche una donna di settantacinque anni, una bambina e una neonata. E cosi sul versante abbattimenti, anche in queste festività natalizie, a pagare è la povera gente, sono coloro che non hanno santi in paradiso e le cui miserie in muratura vengono abbattute senza pietà in nome di una legalità che nell’infame sistema economico e sociale capitalistico vale sempre e solo per i fessacchiotti mentre gli ecomostri della grossa speculazione edilizia affaristica e camorristica che abbondano nella nostra regione, continuano a restare all’impiedi quasi a derisione dei piccoli abusi di necessità abbattuti e nel mentre i pasticcieri del cemento selvaggio che in nome degli affari con le loro speculazioni edilizie non si sono fatti scrupolo di distruggere coste e colline delle nostre Terre, in questi giorni di festa, si ingozzano di ostriche, caviale e champagne alla faccia dei poveri cristi così come stanno facendo la maggior parte dei ricconi parlamentari italiani, con in testa il padrone d’Italia Silvio Berlusconi, i quali abituati a vivere in ville, villette e palazzi storici pure avendolo promesso e avendone la possibilità, non si sono ancora degnati di legiferare a difesa dell’abusivismo di necessità: che schifo!!!
*Direttore di PCIML-TV – www.pcimltv.blogspot.com