C’è ancora attesa per il decreto Milleproproghe e per l’emendamento Sarro. Superato lo scoglio al Senato, sarà votato direttamente dalla Camera dei deputati senza passare al vaglio e al voto delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio. I partiti che sostengono il Governo, Pdl e Lega, hanno capito di non avere la maggioranza numerica nelle commissioni e hanno evitato il voto per evitare al Governo una significativa sconfitta. Così il provvedimento sbarcherà martedì prossimo alla Camera dei Deputati dove il Governo vi porrà la fiducia. Ricordiamo che il provvedimento è stato già approvato al Senato mercoledì 16 febbraio. Adesso, per quanto concerne l’approvazione del decreto, è fondamentale che avvenga entro il 27 febbraio prossimo, data ultima per la conversione in legge. Intanto, continua l’attesa per l’emendamento del senatore Carlo Sarro del PdL (già approvato al Senato) che consente la sospensione delle demolizioni in Campania per quanto riguarda gli immobili realizzati in violazione dei vincoli paesaggistici, utilizzati come prima abitazione da soggetti privi di un’altra casa. Il rinvio è necessario per “fronteggiare alla grave situazione abitativa in Campania” causata dalla disapprovazione delle leggi regionali sul condono da parte della Consulta. Invece non vi sarà nessuna pietà per tutti quegli edifici che potrebbero causare pericolo per l’incolumità pubblica e privata.