Ischia – Presto un vespaio di polemiche. La manifestazione Ischia Jazz finisce nel mirino. Da Risorsa Mare (la partecipata marittima del comune di Ischia dedita alle feste) spunta una fattura destinata a creare scompiglio. Per la precisione la n.35 del 10 settembre 2010 di circa 1000 e 200 euro per servizi resi durante la manifestazione jazzistica da una società che farebbe capo a parenti (moglie e figlio?) di un consigliere comunale di maggioranza (Chi? Piero D’Ambra?). Per carità, nulla di illegale! Non siamo la Magistratura che ha il compito di giudicare! Ma questa è una questione di etica di chi amministra un comune e ha parenti che percepirebbero redditi da società che sono ad intero capitale sociale del comune di Ischia. Inoltre, è noto che il consigliere sarebbe stato anche Direttore Organizzativo dell’Ischia Jazz.
Chi per una vita ha gridato contro gli altri ora dovrebbe guardare in casa propria e vedere lo sfascio di un’intera classe politica. Adesso certamente seguiranno le interrogazioni della minoranza consiliare!