Scoppia il caso “Jazzgate”? Un uomo dei moralizzatori storici di “Fratellanza e Lavoro”, il gruppo del vice alle salsicciate, finisce sulla graticola. Come già annunciato in anteprima, mercoledì 9 febbraio sul sito movimentoisolanoblog è venuta a galla una fattura amara rilasciata da Risorsa Mare per la manifestazione Jazz a favore dei parenti stretti di un consigliere di maggioranza. Infatti dalla partecipata marittima del comune di Ischia (dedita all’organizzazione delle feste) è spuntata la fattura dello scandalo. Per la precisione la n.35 del 10 settembre 2010 di circa 1000 e 200euro per servizi resi durante la manifestazione jazzistica da una società che farebbe capo a parenti (moglie e figlio?) di un consigliere comunale di maggioranza (Chi? Piero D’Ambra?). Il GATTO non può dire se ciò è illegale, perché non fa il pubblico ministero. Se vi sono stati interessi privati nella cosa pubblica, deve dirlo la Magistratura, che ha il compito di giudicare! Ma ci si potrebbe chiedere perché la ditta dei parenti di Pierino è stata scelta. Comunque, siamo sicuramente di fronte a una questione di etica di chi amministra un comune e ha parenti che percepirebbero redditi da società che sono ad intero capitale sociale del comune di Ischia. Inoltre, è noto che il consigliere sarebbe stato anche Direttore Organizzativo dell’Ischia Jazz.
DA GRANDE ACCUSATORE A CASTIGATO???
Questa faccenda della fattura ai parenti di Pierino è una rivincita per Bernardo. Per molto meno Piero D’Ambra si scagliò contro l’UdC e quel “Pesarola” che aveva avuto il contratto da Risorsa Mare per fare la guardiania alla Torre di Michelangelo. Adesso da grande accusatore si ritrova al centro della polemica. Chi per una vita ha gridato contro gli altri ora dovrebbe guardare in casa propria e vedere lo sfascio di un’intera classe politica. E anche se dovesse restituire i soldi, la figuraccia resterà…
Cari lettori, se Messenia piange, Sparta non ride perché dall’altro lato manco scherzerebbero. Un uccellino (pidiellino?) avrebbe fatto ferro, fuoco e fiamme affinché ad un “Premio” fatto da personaggi che parlano solo bene di Mattera giungesse un contributo di 10mila euro dalla Provincia? Che storiaccia squallida?! Se ciò fosse vero, si potrebbe dire: “che accattoni gironzolano attorno ai politici del Nuovo che avanza…”.
CONTINUA IL NEPOTISMO NELL’AMMINISTRAZIONE DELLE BANANE. PROSEGUE IL MISTERO DELLA DELIBERA N.217: 5MILA EURO ALLA COOPERATIVA VICINA AL FRATELLO DI PASQUALINO!!!
A far compagnia a Pierino c’è Pasqualino. La delibera del mistero è apparsa a ottobre, è scomparsa dopo qualche giorno. Della delibera n.217 del 21 settembre 2010, che, per l’organizzazione di un evento, stanziava 5mila euro a favore di una cooperativa molto vicina al fratello del consigliere di maggioranza Pasqualino Migliaccio, sul sito internet del comune di Ischia non c’è più traccia. Nel corso degli anni alla cooperativa Kairos, di cui è stato presidente il fratellino del consigliere, il comune ha elargito svariati contributi, non ultimo quello stanziato con la delibera n.217. Ma su questa delibera scomparsa (il GATTO, molto attento a certe cose, ne ha subito salvato copia e l’ha stampata) il giallo continua. Dissoltasi nel nulla, dalla metà di ottobre sul sito del comune non vi è più riapparsa…Sarà una distrazione? O forse non si voleva far scrivere al felino sull’ argomento??? Comunque, sul “misero”contributo di 5mila euro c’è da dire: fate voi la migliore iniziativa di questo mondo e, se avete una cooperativa, potrete tastare con mano che, se non avete un parente in amministrazione o se non siete un grande elettore di qualche personaggio, non avrete nulla. Ve lo garantisce il vostro amico GATTO….
ISCHIAMBIENTE: LA SCENEGGIATA GIORNALIERA DELLE DIMISSIONI BLUFF. BAZZOLI FA LA PRIMA DONNA?
Luciano Bazzoli, il presidente di Ischia Ambiente, si sarebbe innervosito e durante il CDA svoltosi mercoledì 9 febbraio alla partecipata monnezzara avrebbe minacciato di dimettersi. I motivi? Si dice che alla base di questo nervosismo vi sarebbe il licenziamento di un dipendente stabilito da una sentenza di un giudice. Tutti casini ereditati dalla precedente amministrazione che, per clientelismo, avrebbe fatto assunzioni a casaccio. Così il malcapitato avrebbe perso la causa e ora Bazzoli sarebbe nervosissimo perché avrebbe paura di essere incolpato innanzi all’opinione pubblica del licenziamento. Ma i nervosismi di MR Bazzoli avrebbero origini più remote. Addirittura mesi fa avrebbe scritto una lettera di dimissioni farsa al sindaco e, da quanto si dice, girerebbe con una copia custodita nel suo iPad. Fra l’altro il sindaco accetterebbe difficilmente le sue dimissioni perché dove lo trova un altro disposto a sedersi sulla poltrona monnezzara…Ma sì sa, alla fine tutti negheranno tutto e Bazzoli resterà incollato alla poltrona anche se molto scomoda. Del resto, così fan tutti in Italia… Intanto, nonostante il nuovo bando varato nel CdA del 30 dicembre 2010, è stato riconfermato direttore tecnico della partecipata monnezzara l’arch.Cenatiempo, fedelissimo del sindaco Ferrandino fin dai tempi di Casamicciola. Inoltre, fra i dipendenti della partecipata vi sarebbero forti malumori perché si parla di un lauto compenso per il direttore (quasi 5mila euro?). Sarà vero? Intanto, si attende ancora di conoscere chi sarà il vincitore del bando come consulente finanziario. Molti sono pronti a scommettere su un personaggio (tale G.S?) che lavora alla partecipata monnezzara, il quale sarebbe entrato quest’estate per volontà del presidente. In realtà, sarebbe un uomo politicamente molto vicino al Papa dell’UdC…
P.S (Il GATTO Lunedì 10 gennaio 2010 sul cartaceo di “Movimento Isolano”, manco avesse la palla di cristallo, scriveva che Ciro Cenatiempo non sarebbe stato toccato e non sarebbe rimasto a mani vuote. Mentre il vincitore del bando come consulente finanziario potrebbe essere proprio (G.S?) l’unto del Signore (di via Arenella???). Il satirico felino indovinerà pure il secondo vincitore del bando? Speriamo di no e che si bruci la nomina…).
IL RITORNO DEL VICE COMANDANTE DEI VIGILI È VICINO?
Nel palazzaccio e nel paese da un mese si parla del ritorno di Giametta. Il GATTO ne ha già scritto settimane fa. Adesso però in giro si parla insistentemente del fatto che abbia presentato ricorso e a spalleggiare il suo ritorno ci sarebbe il vice alle salsicciate. Intanto la faccenda sarebbe finita innanzi al giudice del lavoro e in giro si dice che la causa si debba discutere il 16 febbraio. A difendere l’ex vice comandante vi sarebbe un avvocato molto vicino al vice alle salsicciate. Che casualità! Mentre l’avvocato del comune sarebbe il famoso Cellammare (colui che, per una coincidenza di vita, fuori ad un antico palazzo di via Roma ha la targhetta – con su scritto che riceve i giorni pari – proprio sotto a quella del fratello del sindaco…).Comunque, il caso Giametta fa discutere e se, come si dice, dovesse essere presentata una richiesta di transazione, il povero Bocca troverà in maggioranza un invalicabile muro di cemento armato. Tutti sarebbero contrari perché a nessuno dei dipendenti andati in pensione è stato mai consentito di tornare. Per i maggiorenti, in generale, sulla questione non debbono esserci disparità di trattamento. Per il vice alle salsicciate saranno salsicce amare?!
IL SINDACO E IL CONTROVERSO RAPPORTO CON L’UDC CHE LO TIENE SOTTO SCHIAFFO
Da Ras a Survivor fino a diventare nuovamente Ras. Pinto è rimasto in giunta anche se un folto numero di consiglieri non lo voleva più. È rimasto il partito che il sindaco direbbe di avere sullo stomaco ma, al contempo, di non poterne fare a meno, al punto tale che l’assessore comanderebbe più di Ferrandino.
E per l’amministrazione sono rimasti anche i danni delle avventate scelte dell’assessore. Infatti, il comune ha perso il ricorso al TAR che l’assessore Udc aveva voluto fare ad ogni costo. Una batosta per l’ente ricevuta grazie a Pinto, che ha intrapreso un braccio di ferro con la Soprintendenza. Adesso molti tecnici del comune di Ischia sono preoccupati perché temerebbero che il modo di fare dell’assessore possa aver indispettito i funzionari della Soprintendenza. E così addio permessi e condoni??? Sì, perché adesso anche i condoni (come i permessi) devono passare al vaglio preventivo della Soprintendenza. E dire che l’assessore qualche giorno prima che uscisse la sentenza gironzolava per i corridoi di Palazzo Iasolino annunciando una vittoria che poi è stata una mazzata…Per giunta, del ricorso si era pure auto celebrato sul media del quale sarebbe amministratore. Che figuraccia, per lui e per chi lo vanta!
Adesso, se il comune non vincerà innanzi al Consiglio di Stato, saranno dolori…
E tutta la cittadinanza saprà che il merito è tutto di Pinto.
PURE IANNOTTA IN CERCA D’AUTORE. FUGGE A GAMBE LEVATE DA MATTERA E PETTIROSSO. IL PDL ISCHITANO SEMBRA UN DESERTO
Profumo di sconfitta. Prosegue il grande esodo dal PdL. De Siano non smentisce e non conferma la candidatura di Luigi Mattera. Ciò crea la fuga di massa verso altri lidi. Si dice che Iannotta abbia la lista già pronta per le prossime elezioni comunali e, se sarà Mattera il candidato sindaco, Sandrino potrebbe affiancare Giosi Ferrandino. Si fanno cene e cenette e tutti scappano dal PDL di Pettirosso e Mattera. Quest’ultimo sarebbe talmente in difficoltà che non riuscirebbe nemmeno a raccogliere 5 firme dei consiglieri di minoranza per chiedere la convocazione del consiglio comunale…Ormai, politicamente parlando, il POL(L)O della libertà ischitano appare destinato all’estinzione. Altro che le frottole sull’immaginario terzo POL(L)O messe in giro ad arte da Pettirosso e dal “compariello” assessore!
(Tratto dall’editoriale di Gatto Selvaggio del 14 febbraio 2011)