di Luciano Venia
Come avevamo previsto, con la motivazione delle fluttuazioni del costo del petrolio aumenta il prezzo del biglietto dei trasporti marittimi a causa della maggiorazione della voce bunker (combustibile). Quando un mese e mezzo fa il quotidiano Roma-Il Giornale di Napoli, con un ampio servizio del giornalista Giuseppe Catuogno, pubblicò a tutta pagina il tenore della mia denuncia sul rischio di un nuovo aumento non ho letto nessuna iniziativa nè della politica regionale nè di quella locale.
Nessun vertice, nessuna proposta, nessuna iniziativa nessuna soluzione.
Caro biglietti di navi e aliscafi, è il muro di gomma !
Ora si impone una unica strada l’immediata istituzione del biglietto unico marittimo e terrestre.
Livelli di prezzo cosi alti allontaneranno sempre più le famiglie dalle isole e porteranno alla fame i duemila negozi e pubblici esercizi di Ischia impoverendo tra famiglie e dipendenti un quarto della popolazione.
Identico discorso per Procida e Capri.
Il presidente della commissione trasporti del consiglio regionale, e’ Domenico De Siano, isolano!
Se non riesce a ottenere l’ingresso delle isole nel circuito del biglietto unico a prezzo sociale, Domenico De Siano rassegni oggi stesso le sue dimissioni
De Siano si dimetta! In tal modo avrà la stima di una popolazione stremata e discriminata.
Basta con un sistema turistico che avvantaggia solo gli albergatori! Protesta popolare dura efficace e se necessario in carta bollata