L’idea di Luigi Mattera sindaco ha spaccato il PDL. L’on.De Siano non ha mai né smentito né confermato. Secondo molti questo potrebbe portare ad ulteriori fughe. Ci dice la sua opinione?
“Luigi ha scelto la tattica di partire per primo e senza avversari, ma anche senza alleati ufficiali e, soprattutto, senza investiture. Ricordo la sua intervista quando disse che se il PdL non avesse annunciato ufficialmente il candidato Sindaco, circa un anno fa, lui avrebbe proseguito da solo. In effetti è quello che sta facendo, ma pur rispettando le sue scelte, credo che alla fine si tratti di un autogol. De Siano non ha alcun interesse a spaccare, ma ecumenicamente vorrebbe lasciar litigare la base per poi benedirne in extremis la scelta. Non va dimenticato che, con questo stesso modo di fare, Giosi Ferrandino nel 2007 ebbe vita facile. Quanto alle fughe, se si riferisce a Iannotta, mi lascia perplesso il fatto che notoriamente egli non compia un passo se non lo concorda con De Siano. Giudichi lei, anche se da tempo i problemi del PdL di Ischia non sono certo i miei”..
Secondo Lei, le crisi nel centrodestra porteranno ad una nuova vittoria di Ferrandino sindaco o la gente ormai è così stufa di quest’amministrazione, che pur di cambiare, voterà chiunque? “La gente ne ha sicuramente abbastanza di questa maggioranza, ma al momento Giosi Ferrandino non ha avversari e chi è titolato a creargliene non lo sta facendo per niente, anzi… Credo però che nessuno, me compreso, si sbilancerà più di tanto prima dell’esito del referendum sul Comune Unico, che potrebbe cambiare le prospettive e le carte in tavola”.
L’ultimo consiglio comunale l’ha vista protagonista di alcuni scontri con i suoi colleghi. C’è qualcosa che vuol dire in merito o preferisce tacere?
“A domanda rispondo, perché tacere? Con Paolo ho avuto un confronto a muso duro, perché egli era risentito che avessi scritto su Facebook della sua “frenata” a nome del PdL sulla mia proposta in merito alla sensibilizzazione sul referendum del Comune Unico, in quanto a mio avviso c’è poco da prendersela quando invece bisogna essere responsabili fino in fondo delle proprie azioni; ma è anche vero che per quanto mi riguarda, un secondo dopo era tutto passato. Della “sparata” di Giovanni Sorrentino, invece, preferisco non parlare e la definisco con un solo aggettivo, lo stesso che hanno usato tutti i presenti che hanno assistito alla scena: patetica!”.
Piano traffico, vuol dirci qualcosa in merito? Ha dei suggerimenti da proporre nella conferenza dei capigruppo di martedì prossimo?
“Così come formulato, specialmente a stagione turistica già avviata, il piano traffico non è nulla più del solito palliativo. Diciamo che trovo interessante l’esperimento del nuovo senso di marcia in Via Pontano e di quello a San Michele, ma siamo ancora privi di soluzioni nel centro del Paese, in particolare su Via Alfredo De Luca. Già in consiglio ho formulato la proposta di invertire il senso unico in Via Leonardo Mazzella, ma ancor di più di valutare l’adozione di un adeguato servizio navetta h24 nelle principali ztl, in particolare ad Ischia Ponte. E poi, in futuro, tutti sappiamo cosa è indispensabile: auto lontane dal centro al pari degli autobus EAV e largo ai taxi condivisi”.
Spesso Lei è stato in polemica con Carmine Bernardo. Attualmente qual è il suo giudizio politico su di lui? Crede che sia vero che Bernardo possa essere in rotta di collisione con Pinto? O sono solo dicerie?
“Non crederei a una rottura tra di loro neppure se li vedessi. Certo è che non capisco come Carmine regga ancora il moccolo ad una maggioranza che non gli piace per nulla. Probabilmente anche lui si è reso conto che passerebbe ancora una volta per lo sfascia-amministrazioni, privandosi della possibilità di partecipare al gioco e, per giunta, in assenza di un’alternativa valida che lo convinca per il futuro”.
Sulla questione parcheggio di Sant’Alessandro Lei ha presentato diversi esposti? Vuole spiegare le sue ragioni?
“Io ho dovuto semplicemente rispondere ai Carabinieri che mi hanno convocato un paio di mesi fa per confermare o meno il contenuto di una mia interrogazione su quel parcheggio, cosa che naturalmente ho fatto, anche perché non avevo ottenuto alcuna risposta alla mia interrogazione. Io ero e sono estremamente favorevole a quel parcheggio, ma trovo assurdo sia il prezzo che è costato alla nostra Comunità, sia la stima del terreno che lo ospita e dell’appartamento comunale che è stato permutato, sia i lavori effettuati (asfalto, sbancamento, varco di accesso etc.) che non trovano finora alcun riscontro autorizzativo. Per risolvere i problemi a tutti i costi, non è giusto infrangere la Legge o adottare atti di dubbia liceità; e questo per un amministratore pubblico, è un principio eticamente fondamentale”.