Un anno fa lei scrisse una lettera pubblica durissima sulla conduzione di Ischia Ambiente riferendosi, soprattutto, allo stato di incuria in cui versavano le pinete. Ritiene che oggi qualcosa sia cambiata? E se è cambiata, in meglio o in peggio?
“Questa è una delle critiche che, più volte, ho mosso al presidente dimissionario Bazzoli perché, appena insediato, promise di intervenire in prima persona per migliorare un servizio anche per lui insoddisfacente. Invece è stato fatto poco a livello migliorativo per il verde, sopratutto nelle pinete”.
Se dovesse dare un suggerimento per migliorare la situazione cosa direbbe?
“Che chi gestisce il servizio dovrebbe essere più umile ed avere l’intelligenza di ascoltare i suggerimenti di chi è veramente competente; non i miei per carità, non voglio turbare nessuno, ma almeno quelli dei veri professionisti del settore. Ne beneficerebbero sia i lavoratori, che andrebbero a migliorare la propria professionalità, sia i cittadini”. Molte le lamentale su quest’amministrazione. Allo stato, però, l’opposizione non sembra essere riuscita a proporre un’alternativa valida. A danneggiarne l’immagine sono stati i vari saltimbanchi che sono passati in maggioranza. Qual è il suo giudizio?
“Considerando i problemi che attanagliano il comune ritengo che, in linea di massima, l’amministrazione abbia governato bene. Anzi, si è fatto molto. Non dimentichiamo che Il primo anno che abbiamo amministrato c’era immondizia ovunque. Adesso il paese è pulito e si sta mettendo ordine. Inoltre non vanno tralasciate le opere pubbliche e gli interventi di riqualificazione. Infatti si stanno facendo molti lavori, come a Sant’Antuono, che i cittadini attendevano da anni. Sicuramente si può fare ancora meglio. Tuttavia a causa dei noti avvicendamenti interni alla maggioranza, purtroppo non è stato possibile riuscire a risolvere tutte le problematiche, ma c’è da parte di tutti l’impegno massimo fino al termine del mandato. Per quanto riguarda l’opposizione, i loro problemi politici interni non mi interessano e non mi appassionano”.
Quando l’anno scorso l’abbiamo intervistata, alla domanda sullo strapotere di un personaggio dell’Udc e di qualcun altro di FL, lei rispose che la colpa era dei consiglieri del PD che non erano abbastanza coesi. Oggi è cambiata la sua opinione?
“In generale, oggi, rispetto a qualche anno fa, non esistono più partiti che siano organizzati sul territorio e spesso le attività amministrative sono iniziative dei singoli e spesso si tenta più a cercare di mettersi in evidenza come singoli che a portare avanti azioni di gruppo e questo porta a non essere coesi. La verità è una sola ed è che il Pd è mal organizzato a livello nazionale e ciò, inevitabilmente, si ripercuote anche a livello locale. Questo partito, di fatto, negli atteggiamenti e nelle scelte di politica economica e del lavoro è diventato come un partito di destra”. Si ricandiderà con quest’amministrazione? E qual è il suo giudizio sulle crisi interne alla maggioranza?
“Sì, e credo che sia intenzione di tutti gli esponenti della maggioranza di proseguire in questo percorso, migliorando quello che non ha funzionato in maniera perfetta in questa consiliatura”.
Comune unico. Leggiamo spesso la sua opinione su facebook ed è lampante che lei non sia convinto. Può spiegare il perché?
“Premettendo che per me facebook è un gioco, che credo nulla di serio può essere portato avanti in una comunità virtuale. Non sono convinto del fatto che l’istituzione del comune unico possa cambiare qualcosa nella vita degli ischitani. Ritengo che i problemi non sono dovuti alla forma amministrativa, piuttosto sono originati dal fatto che argomenti fondamentali come la depurazione, i trasporti e il turismo siano, di fatto, dipendenti dagli enti sovracomunali che sono nella terra ferma. Ritengo che la situazione con il comune unico possa peggiorare. Comunque spero tanto di sbagliarmi”.
Si dice che turisti abituè dell’isola si sarebbero lamentati perché non hanno potuto ammirare la consueta sfilata delle Ferrari per il corso Vittoria Colonna. Quest’ anno purtroppo, nonostante una delibera di giunta, ciò non è stato possibile. Ad impedire l’evento, secondo alcune ipotesi, sarebbero stati i commercianti (cosa che sembrerebbe non veritiera), altri nella vicenda hanno supposto una presunta ingerenza del vice sindaco, per non meglio precisati motivi. Comunque, ribadiamo che siamo solo nel campo delle congetture. Si dice che sull’argomento della mancata sfilata vi sarebbero state delle polemiche anche in maggioranza. Qual è il suo pensiero?
“Quest’ occasione, nonostante un impegno dell’amministrazione con una delibera di giunta, è stata disattesa. Probabilmente non solo per una serie di incomprensioni, ma soprattutto per la mancanza di un assessore alla viabilità che sia presente ed informato giorno per giorno di quello che accade nel comune. Il sindaco, nonostante la sua buona volontà e l’impegno, non ce la fa a controllare e seguire con scrupolo ogni accadimento. Purtroppo devo ammettere che in questa occasione non siamo stati ospitali come un comune turistico dovrebbe essere”.