Ischia – Il problema polifunzionale scotta. Il sindaco si arrampica sugli specchi. Domani Ferrandino dovrebbe recarsi alla Provincia. Infatti il 30 giugno 2011 scade la convenzione fra il comune di Ischia e la provincia adesso dovrà definirsene una nuova. Inoltre, come è notorio, il tribunale si trasferirà nella sede del liceo e i lavori di ristrutturazione della sede naturale del tribunale non dovrebbero durare oltre dicembre 2012 (per come Ferrandino ha gestito finora la delega ai lavori pubblici siamo certi che entro quella data i lavori non termineranno). Per risolvere i problemi di cassa del comune Ferrandino mira, da tempo, a vendere tutto il Polifunzionale alla Provincia. Secondo quanto si vocifera però da anni tale vendita non sarebbe possibile per questioni legate alla mancanza del collaudo tecnico amministrativo e, sempre in base a dicerie, non si sa bene cosa avverrà con parte del collaudo statico della struttura. Inoltre nella delibera di giunta della provincia  da un lato si parla di intenzione di acquisto del polifunzionale, dall’altro lo stesso atto è vago perché non specifica cifre e soprattutto non dice quanto è l’avanzo di bilancio della provincia.

Intanto il fronte Udc è ancora incandescente al palazzaccio dei veleni continuano a girare voci sulla cacciata del corridore. Mentre Pinto resta incollato alla poltrona e, secondo quanto si dice, vorrebbe lanciare un messaggio (mediatico?) che lasci intendere che Carmine è isolato. Se così fosse, Totonno si rivelerebbe il nuovo Boccanfuso, il nuovo traditore politico per eccellenza che con 4 voti vuol comandare. Ma Carmine ha le caratteristiche del leader, non è un ruffiano incollato al potere.

Perciò il sindaco, politicamente parlando, sta con la parte dell’Udc che non conta niente, che non leva e non mette. Perché? Totonno e i 4 arrivisti che lo circondano non hanno più voti! E meno male! Così alle prossime elezioni, se parte del centrodestra abbandonerà definitivamente Mattera, avrà speranze di vincere lo schieramento opposto a Ferrandino.