comunicato stampa

Ischia – Abbiamo dato un mandato a tecnici del settore per verificare le reali e concrete possibilità in rapporto alle dimensioni della carreggiata, al capitale necessario e alle pendenze per lo studio di un sistema di ferrostrada per tram veloci sull’isola di Ischia.

Un mezzo tipo Sirio impiegato a Napoli o altri veicoli prodotti ad es. da Ansaldo Breda potrebbero garantire un trasferimento continuo a zero impatto ambientale; per Ischia tale progetto sarebbe adatto alla linea litoranea che da Ischia Cartaromana conduce a Forio salvo sormontabilità delle pendenze e istituzione del senso unico sulla strada statale e ritorno attraverso la cosiddetta strada borbonica. Della proposta interesseremo l’attuale Presidente della Commissione Trasporti De Siano.
Si tratta di un primo svolgimento di uno studio ancorato al Progetto Venia del 1999 su un Piano Multimodale di Mobilità a Ischia.
E’ evidente che ritenuti possibili gli investimenti del capitale (salvo ad es. sperimentare partecipazione dei privati o ricorso a fondi pubblici nazionali ed europei) e verificata la disponibilità di spazio sulla statale rendendola ad un solo senso di marcia utilzizando la Borbonica come senso inverso di marcia potrebbe partirsi per lo sviluppo alla fase esecutiva dell’opera.
Potrebbe essere una buona base di partenza contemplare le caratteristiche di un tram simili a quelle di Sirio:
lunghezza 20 m ma flessibile in curva al centro
larghezza m 2,30
climatizzato
155 posti a sedere
velocità massima 70 Km/h