Ischia – La vicenda del polifunzionale desta preoccupazione. Sembra una vera e propria spada di Damocle che pende sull’amministrazione. Così Carmine Bernardo, nella convulsa riunione di maggioranza che si è svolta ieri sera, si è battuto come un leone affinché in consiglio comunale venga affrontato anche il problema del Polifunzionale che secondo la commissione collaudo, non è collaudabile (e per questa ragione il sindaco ha il dente avvelenato con l’ing. Califano). Grande assente nella riunione di maggioranza: Sandro Iannotta. È il sindaco che non lo vuole più o è lui che ha cambiato idea?

Inoltre, secondo quanto avrebbe detto Bernardo durante l’incontro, è importante che l’amministrazione chieda alla Regione se il cambio di destinazione d’uso non comporti la perdita del finanziamento milionario. È dunque fondamentale stabilire se tutti gli atti che ha prodotto il comune finora sono leciti. E sembra che favorevole a tutte le verifiche fosse anche il presidente del consiglio.

Dopo la vicenda Asse dove Ferrandino è rimasto scottato insieme a chi amministrava con lui a Casamicciola, Bernardo ha voluto affrontare la vicenda Polifunzionale perché con la Corte dei Conti non si scherza! Non tutti i consiglieri di maggioranza sembrano aver capito che, votando la delibera di consiglio comunale n. 21 del 15 settembre 2009, si sono assunti responsabilità di tipo patrimoniale. Infatti, Bernardo (come anticipato 10 giorni fa dal nostro giornale in una lettera al sindaco e al presidente del consiglio) ne ha chiesto l’annullamento o la modifica. Inoltre nella riunione di ieri sera molti consiglieri di maggioranza erano taciturni.

Mentre Bernardo faceva valere le sue ragioni, il vice alle salsicciate pare parlasse a vambera e Pinto non sapeva se dar ragione al sindaco o a Bernardo. In pratica, si barcamenava fra i due perché la poltrona è la poltrona e gli amici vengono dopo…Comunque, l’intrepido Carmine alla fine l’avrebbe spuntata, in consiglio comunale prossimamente si parlerà anche di Polifunzionale!

 

Avviso a certi scopiazzatori. Se su alcuni retroscena non volete citare questo blog come fonte, avete una scusa unica: all’incontro era presente un assessore “mediatico”, considerato uno spione dei media sin dai tempi di Mazzella. Potete dire che è lui la fonte.