Gatto Selvaggio
del 25 luglio 2011
Una riunione di fuoco. Oggi lunedì 25 luglio 2011, alle ore 10.30, si è svolta l’assemblea dei sindaci. L’argomento? I bilanci dell’Evi dal 2007 al 2010 e i bilanci del Cisi (consuntivo relativo all’esercizio 2010 e preventivo relativo all’esercizio 2011). La situazione finanziaria è drammatica e tutto è stato rinviato a domani alle 16.00. Durante la riunione vi sarebbe stato un forte scontro verbale fra Regine e Giosi Ferrandino e, secondo quanto si dice, per poco non si sarebbero presi a “cazzotti”. Successivamente il litigio è rientrato e si precisa che i due non sono venuti alle mani. Pare che il sindaco di Forio avesse contestato al liquidatore Mimmo Di Vaia di aver proposto l’avanzamento di grado di alcuni dipendenti vicini a Giosi…Siamo di fronte alle solite “ferrandinate”!!?
Comunque, i bilanci disastrati erano noti da tempo. Infatti, in una riunione dei sindaci, tenutasi il primo luglio 2011 presso il comune di Ischia sui gravi problemi Cisi- Evi, Mimmo Di Vaia il liquidatore (uomo di Boccanfuso), innanzi ad un allibito Ferrandino, avrebbe illustrato la situazione debitoria del Cisi. (Ricordiamo che il comune d’Ischia paga i debiti del Cisi per il 36%). Secondo alcune voci si parla di 8 milioni di debiti per il Cisi e 1milione mezzo per l’Evi. La situazione è precipitata mesi fa dopo le ingiunzioni milionarie della cassa depositi e prestiti. Tutta colpa dei comuni che hanno preso i soldi e non li hanno restituiti. Per non parlare dell’Evi dove la situazione è peggiorata quando a giugno i conti bancari dell’Evi furono bloccati da pignoramenti per le cause perse da alcuni ex dipendenti. Intanto si vocifera che Ferrandino sindaco (colui che ha fatto lievitare la bolletta della corrente elettrica nel comune di Ischia) in una visita ai dipendenti dell’Evi avrebbe parlato di privatizzane dei servizi idrici perché l’ente produrrebbe un buco di 800 mila euro all’anno.
Scusate, ma l’Evi non è in liquidazione? Non è che vogliono far privatizzare la gestione dell’acqua, e poi, per “apparare” le magagne dei sindaci, noi dobbiamo pagare l’acqua come l’oro? E meno male che si è fatto pure un referendum a livello nazionale!
FESTA E FORCA. LA FARINA È FINITA! ORMAI È GIUNTO IL TEMPO DELLE VACCHE MAGRE
Il caos regna sovrano. Il vicesindaco alle salsicciate penserebbe solo alla festa di Sant’Anna. Anzi, secondo voci di Palazzo, per far bella figura come assessore al turismo, presserebbe a far spendere e spandere per la festa i fratelli organizzatori. Imbarazzati per poter fare l’Expò in santa pace?! Sarà vero?
È una festa con polemiche. Perché? Le casse del comune di Ischia, dopo 3 anni di amministrazione Ferrandino, si sarebbero totalmente prosciugate… E molti che lavorano per la festa si chiedono se verranno mai pagati. Intanto il vicesindaco, in alcune esternazioni pubbliche rese fin dal 2010 all’emittente televisiva locale, avrebbe invitato gli altri comuni a contribuire. Scene del genere non si erano mai viste. È come se gli l’assessori al turismo di Forio o Lacco Ameno chiedessero i soldi agli altri comuni per fare la festa di San Vito o quella di Santa Restituta.
Eppure Bocca è l’assessore al contenzioso e potrebbe impegnarsi per recuperare fattivamente dal comune di Barano circa 2milioni di euro per i servizi che ha reso anni fa Ischiambiente. E ci chiediamo pure: Perché l’amministrazione Ferrandino per tutti i suoi guai e capricci (tribunale e feste) pretende da De Siano, consigliere del centrodestra, che faccia sganciare alla Provincia e alla Regione i soldi? Ma Ferrandino e Bocca non sono di centrosinistra? In tutto questo caos il sindaco, preso dal suo narcisismo politico, farebbe orecchi da mercante e da martedì sino a venerdì avrebbe quasi disertato la casa comunale.
Tornando a Bocca, si fanno sempre più insistenti le voci secondo le quali le Terme potrebbero finire in mano all’azienda vicina al suo gruppo. Infatti, dopo l’arresto di Casale, l’amministratore di Operae (ditta vincitrice del bando delle terme), si ipotizza che si possa procedere ad affidare le terme per scorrimento, cioè all’altra azienda che ha partecipato al bando, quella che fa riferimento ad un personaggio candidato nelle liste di FL. Una procedura che desta molte perplessità. Ma, vista la leggerezza con cui amministrerebbe Ferrandino sindaco, non c’è da meravigliarsi che accontenti un disperato vice alle salsicciate.
Sembra che i suoi storici elettori lo stiano abbandonando. E si parla anche di presunti litigi con qualcuno degli ex-pinetini ai quali, nonostante abbiano vinto la causa, non vorrebbe far versare dall’ente quanto dovuto loro…
Così Bocca dirà addio pure ai cosiddetti voti “blindati”???
S.ANNA: ARRIVANO ULTERIORI POLEMICHE. A QUALCUNO SEMBRA IL CARNEVALE DI VIAREGGIO?!
Le barche una volta si facevano in loco e in modo artigianale. Oggi si moltiplicano le voci secondo le quali alcuni comuni, per risparmiare, avrebbero fatto venire da Viareggio pezzi dei carri dismessi per assemblare le barche. Venerdì sera, in apertura della festa, vi sarebbe stata una manifestazione flop e pare si pagassero pure 20 euro a biglietto.
Ma che razza di festa popolare è? Sembra un salasso per le famiglie…. Con nessun assessore al turismo nel comune capoluogo si erano mai scatenate tante polemiche.
ENZINO IL GELATAIO: “CICERO PRO DOMO SUA”. DELL’AUMENTO DELL’ACCISA DELLA CORRENTE ELETTRICA DEL 100% SOLO PER LE FAMIGLIE ISCHITANE SE NE È FREGATO. TANTO LUI VIVE A BARANO…INVECE, QUANDO ANNI FA VOLEVANO AUMENTARE LA TASSA SUL SUOLO PUBBLICO TIRÒ UN TAVOLO IN FACCIA A TELESE! SÌ, PERCHÉ L’ATTIVITÀ DI FAMIGLIA STA NEL COMUNE DI ISCHIA!
Dell’aumento dell’accisa il Gatto parla da giugno. Durante la riunione di maggioranza, svoltasi martedì 5 luglio, mentre Carmine e Zabatta mettevano sottoaccusa il sindaco per l’aumento della bolletta per la corrente elettrica solo per le famiglie e non per le aziende, Enzino – tapino – restava in silenzio. Non c’è da meravigliarsi…. Enzino, da sempre dedito a pensare solo ai fattacci suoi e a quelli di qualche elettore, adesso ha mostrato la sua vera faccia! La comunità è l’ultimo dei suoi pensieri! Anni fa, quando non si toccavano tutte le famiglie del comune di Ischia ma solo i commercianti, si scatenò quando l’amministrazione capitanata da Ferrandino applicò l’aumento della tassa sul suolo pubblico stabilita dal commissario prefettizio Spena. Successivamente, quando l’amministrazione con le deliberazioni di giunta n.18 del 17/01/2008 e di consiglio comunale N. 26 del 30/05/2008 né revocò l’aumento, Enzino tirò un sospiro di sollievo e la smise di scalciare.
Ahi, ahi…Enzino il gelataio! L’eterno candidato a sindaco che non si candida mai. L’ultima sola di Giosi Ferrandino: a dicembre 2010, dopo una serie di schiaffoni, gli avrebbe promesso la sua poltrona quando abdicherà per diventare deputato e inguaiare non solo Ischia ma tutta l’Italia. Invece, per il bene del nostro Paese speriamo che torni solo a Casamicciola e la smetta di far danno.
LA SEDUTA DI GIUNTA DI MERCOLEDÌ 13 LUGLIO. IL GRUPPO DEL VICE ALLE SALSICCIATE, DOPO AVER PERSO I FINANZIAMENTI REGIONALI PER LE MANIFESTAZIONI ESTIVE, ADESSO CI RIPROVA PER QUELLE INVERNALI. PIERINO, DOPO ESSERSI INFURIATO CON ENZO D’ACUNTO PER GLI ERRORI COMMESSI CON L’ISCHIA JAZZ, GLI SAREBBE STATO COL FIATO SUL COLLO?! SARÀ VERO???
È stata una giunta veloce quella che si sarebbe svolta mercoledì 13 luglio verso le 14.30. Unico assente Antonio Pinto. Come al solito, la giunta sarebbe stata convocata all’ultimo minuto, pare si dovesse discutere di poche delibere da firmare e alcune riguardavano richieste di finanziamento alla Regione per alcune manifestazioni invernali, in alcuni casi, in partnership con altri comuni! Dopo il flop di Enzino D’Acunto, che avrebbe sbagliato alcune pratiche per le richieste di finanziamento regionale come per l’Ischia Jazz e “Viaggiatori di Note”, sembra che un nervoso Pierino questa volta avrebbe super visionato tutte pratiche. Sarà vero? Anche perché senza soldi non si cantano messe!!! Dopo le bocciature per le richieste dei finanziamenti di giugno, anche martedì 5 luglio sarebbero state presentate altre richieste sempre durante una seduta di giunta…Insomma, il gruppo del vice si dà da fare per racimolare i soldi delle manifestazioni. E speriamo che non sbuchino più da Risorsa Mare fatture di mille e 200 euro per i parenti di Pierino come avvenne lo scorso anno per l’Ischia Jazz…A proposito di fatture, pure l’assessore Pinto, in qualità di amministratore della società editoriale del Golfo per l’acquisto di spazi pubblicitari sul media a lui vicino, avrebbe percepito soldi dalla partecipata marittima (vedi fattura n.102 di mille e 200euro del 2009). Non solo prende lo stipendio di assessore poi si farebbe pagare pure la percentuale per gli spazi pubblicitari dalle partecipate. Conflitto di interessi? Scusate, ma l’etica dove sta? Inoltre lo spazio pubblicitario, apparso pochi giorni fa sul media a lui vicino dove Risorsa Mare pubblicizzava il concerto di un noto cantante, chi lo paga? Ed eventualmente, la percentuale della pubblicità indovinate a chi va?
Totonno, Totonno che figuracce!
“AMARO” SUOLO PUBBLICO…
A proposito, la tassa sul suolo pubblico non si aumenta da anni. Secondo voci di Palazzo, ciò non avverrebbe non perché i vertici di via Iasolino temono per qualche piccolo commerciante in difficoltà, piuttosto per non innervosire vari consiglieri con il conflitto di interessi e qualcun altro (un amico del sindaco?) che occuperebbe più metri quadrati di suolo pubblico dell’azienda di famiglia di Enzino. Si dice che l’anno scorso, dopo una serie di controlli delle forze dell’ordine, (anche al Corso?) qualcuno (che si “arruffianerebbe” i potenti con gli aperitivi gratis?) avrebbe avuto pure una multa di 10mila euro perché non pagava quanto dovuto! Sarà vero??? Inoltre, l’amministrazione sfugge ed evita di rispondere in consiglio comunale ad un’interessante interrogazione presentata da Paolo Ferrandino fin dal 2009. In questa si chiede di sapere se le attività che vanno dalla piazzetta fino alla Riva Destra pagano quanto dovuto…
BIKE SHARING I FINANZIAMENTI SONO STATI PERSI. E GIANLUCA? ADESSO TACE…
All’inizio, dei finanziamenti per il bike sharing si era impegnato Ottorino Mattera. Successivamente, si intromise Gianluca Trani rivendicandone i meriti e scippando letteralmente all’assessore l’iniziativa. Andò addirittura a relazionare in consiglio comunale al posto dell’assessore. Per dare a Gianluca i meriti dell’iniziativa vi fu da parte dell’associazione dei ciclisti un comunicato-stampa (farlocco?) che pare fosse stato scritto su ispirazione dell’avvocato amico di Barano.
Ebbene, il comune di Ischia ha perso i finanziamenti.
E adesso Gianluca cosa fa? Tace. E i meriti del bike sharing? Non sono più i suoi?