Ischia – Eppure esiste una delibera di giunta del 1992, pare tuttora valida, che prevede che nel comune di Ischia non si possono effettuare lavori pubblici durante la stagione turistica che va dal 1 aprile al 30 ottobre. Per i vertici di Palazzo Iasolino gli abitanti di Campagnano e S.Antuono sarebbero cittadini di serie B. I lavori per il gas si sono svolti pure a giugno e adesso continuano per i marciapiedi. Eppure esiste una delibera di giunta, la n.77 del 12 marzo 1992, che invita a non fare lavori pubblici (fatta eccezione per motivi di urgenza: rottura tubature ecc.) durante la stagione turistica che va dal 1° aprile al 30 ottobre…. Il sindaco che emanò tale atto fu Giovanni Sorrentino e i componenti della giunta dell’epoca erano: Luigi Cesareo, Paolo Ferrnadino, Salvatore Mazzella, Gabriele Trani, Pasqualino Migliaccio e Antonio Pinto. Gli ultimi tre anche oggi sono al potere: Trani è rappresentato dal figlio Gianluca, Pasqualino e Pinto sono presenti in prima persona. Di quest’ultimo, politicamente parlando, ancora non si capisce cosa abbia fatto di buono per il paese…

Tornando alla delibera, sarebbe tuttora valida perché, da quanto ci risulta, non è stata mai revocata ma sembra non suscitare preoccupazione nel sindaco che è responsabile in prima persona dei lavori perché ne deterrebbe le delega. Il sindaco non vuole suonare e, per colpa di una direzione dei lavori non egregia, si sono vissuti molti disagi nella zona! Quei lavori all’interno del Pd, la sua area politica, sono stati oggetto di critiche da parte di qualcuno che avrebbe sottolineato la non perfetta direzione…

Ma la storia dei lavori a S.Antuono pare costellata di misteri Gianluchiani e Giosiani. In quella zona, fino ad oggi che scriviamo, non sarebbe mai comparso il cartello che indichi il vero nome del direttore dei lavori che, secondo la determina n. 83 del 2 febbraio 2011, risulta essere Caruso, il sindaco di Serrara Fontana, l’amico di Gianluca Trani. Una nostra foto mostra un cartello dei lavori (che esisteva a S.Antuono pochi mesi fa) tutto sbagliato nel quale erano indicati una serie di errori: oltre ad essere indicato Silvano Arcamone come direttore dei lavori, l’importo totale dei lavori era 381.742, 30 euro e non 370.236,80 come scritto sul cartello poiché l’importo risulta privo degli oneri di sicurezza! Per questi errori, secondo il DPR n.380 del 2001, sarebbero previste delle sanzioni amministrative!!!

A seguito di un nostro articolo pubblicato l’11 aprile di quest’anno, quel cartello è scomparso. Pare che Gianluca Trani si sia allarmato e, corso nell’ufficio tecnico, si sia adoperato per farlo rimuovere. Adesso attendiamo che Gianluca faccia mettere il cartello giusto con il vero nome del direttore che dovrebbe essere l’ing. Caruso. Sembra che ad aprile  quest’ultimo, impegnato nella campagna elettorale come candidato sindaco di Serrara Fontana, non gradisse che si sapesse del suo incarico….