Ischia – Manifestazioni all’insegna degli sprechi? Siamo stati i primi a parlarne. Come anticipato da Gatto Selvaggio sull’ultimo numero di “Movimento isolano”, nella seduta di giunta svoltasi verso la metà di luglio si è parlato di manifestazioni. In modo particolare di jazz e di richieste di contributi fatte alla regione dall’assessore al turismo e dal suo gruppo. Così, dopo le sonore bocciature per l’Ischia jazz estate, il gruppo del vice alle salsicciate ci riprova con l’Ischia Jazz Winter. Secondo la delibera n. 95 del 14/07/2011 l’evento costerà “solo” 350mila euro (alla faccia delle famiglie che muoiono di fame). Di questi 210mila euro vengono richiesti alla Regione, 80mila euro sono la diretta partecipazione finanziaria dell’ente, 40mila euro dovrebbero sborsarli privati o sponsor e 20mila euro di biglietti…. Ma, attenzione, perché l’ente dovrà “impegnare l’importo di 140.000,00 euro sul capitolo n. 1690-1694 degli esercizi finanziari anni 2011 e 2012”. Sì, perché sia i 40 mila euro degli sponsor che i 20mila euro dei biglietti sono costi di previsione che dovrà anticipare l’ente. Inoltre udite, udite secondo la delibera, l’ Ufficio Stampa e la comunicazione (che dovrebbe avvalersi di più giornalisti) costeranno solo 35 mila euro e personale uffici, operai, hostess costeranno “solo”15mila euro.
Nella delibera si legge pure:
“Inoltre, grazie al nuovo servizio Wl FI gratuito in tre aree del Comune al portale istituzionale ed al nuovo servizio di “web tv” promosso dall’Assessorato al Turismo per il tramite della home page del sito istituzionale del Comune d’Ischia, distribuisce capillarmente tutte le informazioni, grazie anche alla convenzione stipulata con la redazione di “Ischiacity” (magazine territoriale orientato alla promozione turistica)”….
Un’ultima curiosità: secondo la delibera: “Il Comune di Ischia ha il ruolo di Capofila e Beneficiario Finale del finanziamento nei confronti della Regione Campania”. Infatti, all’iniziativa potrebbero partecipare anche gli altri comuni dell’isola perchè nell’atto deliberativo si parla di “partenariato”…