Ischia – La protesta popolare in “apparenza” ha fatto indietreggiare il sindaco. Aspetteremo i fatti cioè che le antenne vengano smontate. Perché? Una delle antenne di Fondobosso è già entrata in funzione. Questo media, l’8 agosto, è stato il primo che ha avuto il coraggio di scrivere dei malumori dei cittadini preoccupati per l’istallazione delle antenne della telefonia mobile nella zona vicino a Fondobosso e, a riguardo, gli interventi degli altri (quelli filo assessore) sono stati successivi. In realtà, le esternazioni del sindaco Ferrandino, che afferma – sui media vicini – di voler provare a revocare la delibera, fanno ridere. Perché? Ha fatto bene a prendere tale decisione, anzi benissimo ma, in un comune serio, il sindaco e l’assessore all’urbanistica Antonio (che praticamente sembra puntuale solo nel ritiro dello stipendio?!) avrebbero programmato un piano per predisporre tutte le antenne lontano dai centri abitati. Entrambi amano solo auto celebrarsi sui media filo “governativi”. Un sindaco che vuol bene ai suoi cittadini non avrebbe fatto vivere loro nemmeno un giorno di stress e non avrebbe esposto l’ente a possibili richieste di risarcimento danni da parte delle aziende della telefonia. Ferrandino ha sbagliato! Non doveva proprio proporre quella delibera e ci mostri l’atto di revoca! Come sindaco è un vero incapace. Come al solito, si assiste alle solite pagliacciate politiche dell’amministrazione i cui componenti, se leggessero internet saprebbero che molti siti parlano dei potenziali danni biologici prodotti all’organismo dall’elettrosmog e della svalutazione delle case posizionate nei pressi delle antenne. A questo punto il sindaco, acclamato dai media amici, farebbe bene a revocare anche la delibera n. 84 del 07/06/2011 grazie alla quale viene autorizzata un’ altra antenna sulla collinetta di San Pietro. Secondo alcuni siti internet, l’ impatto delle Stazioni Radio Base è elevato in un raggio di 10-70 metri, sui luoghi abitati posti a quota prossima a quella delle antenne. Un’ ultima nota: Va detto che fra i consiglieri piddini che hanno richiesto la revoca della delibera dell’antenna di Fondobosso vi sarebbe un grande ipocrita: il gelataio. (Del resto alcuni piddini fanno – come si dice in gergo – la spesa dal sindaco peggio che ai tempi di Brandi). In paese circola una leggenda secondo la quale la ditta che ha montato l’impalcatura potrebbe essere quella di cui è amministratrice unica la moglie di uno storico elettore del gelataio. Uno che avrebbe sostenuto il consigliere e il sindaco nel 2007 e successivamente nel 2009 e che, dopo aver avuto dei litigi con i due, avrebbe sputato veleno proprio su di loro. Non vorremmo che la ditta che ha montato l’impalcatura – che comunque verrà pagata- fosse proprio quella vicina al gelataio perché si dice che, sotto sotto, potrebbe celarsi un’operazione elettorale atta al recupero di un elettore “ribelle”. Sarà vero o è una leggenda popolare? Al lettore l’ardua sentenza…

( articolo pubblicato su Movimento isolano del 29 agosto 2011)