Ischia – Antonio Pinto non vuole perdere la poltrona. I media amici, dal web alla carta stampata, si scatenano per tutelarlo. Però l’assessore non dice l’essenziale: “È vero o meno che nel civico consesso ha mentito dichiarando di non aver approvato il piano osp? Cioè quel piano che mette in ginocchio sia il trasporto marittimo isolano che la Caremar favorendo di fatto gli armatori privati? Perché si dice che il piano l’ha concordato lui e di certo non l’avrebbe fatto nell’interesse della collettività. Così, per salvare la faccia, inventerebbe scenari e accordi politici che non esistono, mentre i suoi stipendiati mediatici e i suoi presunti partners di affari si scatenerebbero per difenderlo viene fuori la verità: è indifendibile e, come assessore ai trasporti, ha fallito su tutta la linea. Piuttosto Pinto ci dica anche se veramente la ditta di carburanti dove lui è amministratore deve 80mila euro (o di più?) al comune e ci dica quando la ditta verserà all’ente tale somma….
P.s (Dalle dichiarazioni pubbliche di Pinto viene fuori che quello che questa testata aveva anticipato era vero: non si è mai dimesso, era tutta una sceneggiata per apparire una vittima. Scusate, ma, a parte i suoi stipendiati, c’è ancora chi lo crede?)….
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