L’associazione il Volo – comunicato stampa
Forio – Non passa giorno che a Forio non si compia una ingiustizia o una qualche illegittimità! L’ennesima segnalazione dei cittadini. Forio è oramai un esempio eclatante di democrazia deviata. Questa politica è deviata: conto il cittadino non per il cittadino!. La politica ischitana e italiana non è un caso! Atteggiamenti, usanze, consuetudini …dell’ essere votati e del votare per fare quel che si vuole non sono concepibili né ammissibili. Ci vuole disciplina di rappresentanza delle istituzioni democraticamente elette e disciplina di partecipazione democratica. Da sempre..ma ora più che mai! L’uso che la politica fa del consenso…mi irrita non poco! Ma possibile che nessuno dica o faccia qualcosa nel panorama asfittico della politica foriana! di seguito l’intrepellanza Al Sindaco del Comune di Forio Al Segretario Generale di Forio Al Comado Vigili Urbani del Comune di Forio All’Uffico Tributi di Forio All’Uffico Tecnico di Forio loro sedi Forio, 10/10/2011 OGGETTO: cambio numeri civici con adddebbito coativo sulla Tarsu IL VOLO, Associazione per la rinascita della Politica Attiva, nel perseguire i propri obiettivi etici e statutari di tutelare il diritto ed i diritti civili dei cittadini in base ad elementari principi democratici di partecipazione attiva alla vita del Paese; premesso che • il cambio, integrazione e/o apposizione dei numeri civici appare essere un’operazione che l’Ente Comune di Forio coattivamente addebiti, con somma pari a Euro 25,82, sulla cartella di pagamento T.A.R.S.U. ; considerato che • che l’ISTAT, di concerto con il Comune di Forio , ha avviato le procedure che porteranno alle indagini e ai rilievi demografici del Censimento 2011 della popolazione italiana. • apparirebbe certo legittimo e opportuno, allo scopo di non ostacolare le complesse operazioni censuarie, l’obbligo per tutti i cittadini di apporre la numerazione civica esterna, in corrispondenza degli accessi pedonali o carrabili collegati su aree pubbliche, o da esse direttamente raggiungibili, laddove il numero civico non fosse conosciuto, di chiederne preventivamente l’assegnazione agli Uffici comunali nella speranza foriana di avere una corretta quanto dovuta informazione; • nel Centro storico e in ambiti e fabbricati di interesse storico-artistico, i numeri civici mancanti dovrebbero essere realizzati in conformità ai materiali, alla tipologia e alle caratteristiche dei numeri preesistenti nella stessa via, nella stessa piazza o nello stesso vicolo; • nelle altre zone cittadine, laddove il numero civico non risultasse apposto, o fosse scomparso, si dovrebbe provvedere alla apposizione; • nelle zone rurali, in attesa della futura e complessiva ristrutturazione di tutto il sistema toponomastico, si dovrebbe ritenere sufficiente almeno la verniciatura dei numeri civici in corrispondenza degli ingressi ciascuna abitazione, o dei cancelli di accesso alle proprietà privata. • assunto che • solo in capo ai soggetti inadempienti esattamente informati, può sussistere l’irrogazione di sanzione pecuniaria amministrativa, a norma della Legge 689/81, da € 25,82 ad € 258,23, con intervento sostitutivo da parte del Comune che, direttamente o tramite ditta incaricata, provvederà alle operazioni necessarie, con addebito della spesa ai soggetti inadempienti; chiede • se quanto affermato in premessa corrisponda a verità e nel caso siano state attuate e espletate tutte le dovute procedure amministrative sopra descritte (distinzione toponomastica del territorio etc); • se siano state correttamente espletate la dovute informazione e di pubblicità a riguardo che trattasi; • quale sia eventualmente la ditta incaricata e relativa disposizione. Il Presidente Ignazio Castagliuolo
Il Presidente
Ignazio Castagliuolo