Tratto da Movimento Isolano del 24 ottobre 2010
di Ivana Caliendo
Nel comune di Ischia il bilancio consuntivo ancora non è stato approvato. Ma come? Per Ferrandino sindaco erano tutte rose e fiori e l’anno scorso il bilancio del comune di Ischia chiuse con un avanzo di 3milioni di euro. Scusate, ma c’è pure chi ci crede??? Sì, perché a molti le cosiddette “voci” di quell’avanzo di bilancio sembravano del tutto fasulle. Intanto, soprattutto sull’amministrazione ischitana, sta per abbattersi una valanga di debiti: quella del CISI. La situazione debitoria, originatasi da scellerate amministrazioni che si sono susseguite nel corso degli anni, è complessa. Mercoledì 21 settembre 2011, in seconda convocazione, si svolse l’assemblea dei sindaci. In quell’occasione fu approvato il bilancio di previsione dell’esercizio finanziario anno 2011. Per venerdì 21 ottobre 2011 era prevista, in seconda convocazione una nuova assemblea dei soci del CISI che, per precise volontà politiche, è andata deserta. Ufficialmente era venuto meno il numero legale. (In quel momento, tanto per cambiare, Giosi Ferrandino era pure fuori dall’isola. Ma quando si risolve questo problema?). All’approvazione dell’ordine del giorno infatti, a parte il Bilancio consuntivo di esercizio 2010 con allegati del CISI e con il riequilibro di gestione, vi era il riconoscimento dei debiti fuori bilancio con relativa variazione di bilancio. Ma a quanto ammonta la reale situazione debitoria del carrozzone politico Cisi- Evi??? E adesso, il comune di Ischia, che è socio di maggioranza, avrà appostato in bilancio qualche centesimo per fronteggiare tutti quei debiti fuori bilancio generati dai vari sindaci dell’isola nel corso degli anni? (Il GATTO ricorda che Giosi ha fatto pure il sindaco di Casamicciola…). Secondo alcune voci, si parla di oltre 8 milioni di debiti per il Cisi e 1milione e mezzo per l’Evi. La situazione è precipitata mesi fa dopo le ingiunzioni milionarie della Cassa depositi e prestiti. Tutta colpa dei comuni, che hanno preso i soldi e non li hanno restituiti. Per non parlare dell’Evi dove la situazione è peggiorata quando a giugno i conti bancari furono bloccati da pignoramenti per le cause perse di alcuni ex dipendenti. Inoltre c’è da dire pure che, come segnalammo rigorosamente per primi mesi fa, c’è pure la questione dei grandi evasori (compreso un albergatore foriano in odore di un vice?!?) che non pagano esose bollette e ai quali vorremmo tanto che Mimmo Di Vaia facesse pagare …
Intanto Giosi Ferrandino si sarebbe confidato con i suoi e avrebbe detto che a lui non importa dei debiti. Infatti, per Giosi l’importante è arrivare alle elezioni del 2012 gestendo quanto più danaro possibile per illudere i cittadini di Ischia e alla fine lasciar loro una montagna di debiti….Ahi, ahi! Giosi, pensi che gli ischianti siano fessi???