Tratto da Gatto Selvaggio del 23 Gennaio

Ischia – Nel comune di Ischia la legge sembra un optional…I fatti. Durante il civico consesso di luglio 2011 fu approvata la delibera per il regolamento degli scarichi fognari delle acque reflue. Ebbene, tale argomento ricompare al punto 4 dell’ordine del giorno del consiglio comunale di domani 24 gennaio 2012…“Approvazione  regolamento comunale per la disciplina delle acque reflue in aree non servite da pubblica fognatura (art.1 comma 250 legge regione Campania n.4 del 15 marzo 2011)”. Come è possibile? Forse vi è un errore. L’argomento al nr. 4 dovrebbe essere “modifica al regolamento…”  Ma così non è. Nel consiglio del mese di luglio scorso i consiglieri, con l’assenso del Segretario generale, effettivamente approvarono la delibera senza averla neppure letta, ma con l’impegno che sarebbe stata approfondita nella conferenza dei capigruppo, che si sarebbe dovuta tenere nel giro di pochi giorni. Nonostante l’impegno assunto, la conferenza dei capigruppo fu convocata  solamente il 15 settembre 2011. Un incontro convulso nel quale il consigliere Bernardo contestò al segretario di consentire fatti gravissimi come l’enorme ritardo con il quale si pubblicano sia le delibere di consiglio che quelle di giunta. “Come è possibile che prima si fanno le feste e dopo le delibere?” tuonò Carmine. Il segretario, imbarazzato, si sarebbe difeso obiettando che lui non può tenere conto dei nuovi equilibri politici
(significa forse che la legge si rispetta in funzione degli equilibri politici, ovvero degli umori del sindaco?!). Infatti, quella riunione era incentrata proprio sulla delibera del consiglio comunale di luglio per il regolamento degli scarichi fognari delle acque reflue. Tale delibera da luglio a settembre ancora non era stata pubblicata. Perché? Ma la cosa più interessante è che in quella riunione emerse che la competenza ad adottare il regolamento degli scarichi era della Regione Campania e che la modifica alla legge regionale, fatta approvare da Giosi e, secondo quanto si dice, predisposta anche dal Direttore Generale del Comune, era inutile senza il regolamento. Sarà vero? Si vocifera che Giosi sbiancò in viso e chiamò subito il Direttore, che non sapeva che pesci prendere e come giustificarsi?! Risultato: le aziende di Ischia, grazie all’ incapacità politica di Giosi e Mimì il lacchese ed, in generale, all’ignoranza amministrativa di certi non meglio precisati funzionari e dirigenti vari che li circondano, ad oggi si trovano ad operare in un sistema di illegalità per l’assenza della autorizzazione allo scarico. La domanda è: “Invece di pagare tanti inutili e costosi dirigenti e funzionari, non è meglio utilizzarne pochi ma competenti?”. Il Gatto dice a certi presuntuosi che le qualità di un dirigente non si acquistano nelle università, ma sul campo proponendo atti legittimi ed efficaci. Oggi un sogno nel comune di Ischia. Sembrano dominare la scena certi dirigenti che non sarebbero “missionari” del comune ma dello stipendio.

CHI RESTERÀ FUORI? I PIDDINI CORNUTI – POLITICAMENTE S’INTENDE – O I POLLI DELLA LIBERTÀ?
Un consigliere, per essere eletto, deve prendere almeno 300 voti. Con la nuova legge elettorale, molti resteranno fuori. E’ da vedere se del centrosinistra o del centrodestra. Rischiano di brutto Pasqualino Migliaccio, Vincenzino, lo stesso Bocca. Big Jim, Pierino e Giosuè Mazzella. Con i loro 100 voti, sono già finiti. Per molti piddini è nera anche perchè il transfugo Piricelli avrebbe concluso un accordo elettorale con il presidente di Ischia Risorsa Mare, Muscariello, che si sarebbe impegnato ad appoggiarlo. (Enzì, è nera pure per te!!!).
Montagna, che dovrebbe candidarsi nella lista del Pio President, credeva di fare il furbo e di poter contare sui voti di Scannapieco e di Abramo De Siano, manco i loro rapporti lavorativi con la DimHotels fossero un suo miracolo. Che stupidata! Invece, c’è il rischio che entrambi possano candidarsi nella lista con lui… Niet voti per Luca, che spera che Abramo non si candidi a Ischia!!!
Nel centrodestra in brutte acque c’è Gennaro Scotti, che rischia di essere sopraffatto da Paolo e Giovanni Democrazia perché Pettirosso e Mattera, dopo aver sfruttato Fringuello, aiuteranno certamente Marittiello Amalfitano, il mago delle pensioni, che, comunque, resterà a casa. In pessime acque c’è anche Sandro Iannotta. Nella sua lista dovrebbe candidarsi Carmine Barile, che ha una carretta di voti. Barile? Un cavallo di Troia del sindaco per far restare Sandrino a casa? In un primo momento si parlava di 4 liste in totale a sostegno di Giosi Ferrandino: 2 del sindaco, 2 del centrodestra. Almeno così si illudevano i polli della libertà…Ma il GATTO, chiacchierando con un amico occulto della maggioranza, ha saputo che le liste di Ferrandino potrebbero essere 6: la lista dei piddini, quella del Pio President, -“Ischia Prima di Tutto”(la lista in forse e “Fetecchia” cioè con pochi voti), quella di Bocca e le 2 del centrodestra. L’amico occulto, riferendosi a Bocca, sghignazza: “Chissà se il sindaco gli farà fare la lista o resterà fuori?”.  Tornando ai trombati, su 24 attuali maggiorenti (ci riferiamo ad assessori e consiglieri) ne andranno fuori almeno la metà. Sai che risate? Giosi Ferrandino è politicamente opportunista e non risponde al telefono ai consiglieri eletti, figuriamoci se gli frega qualcosa di chi resterà fuori!
Ottorino Mattera? Pasquale Scannapieco? Chissà che fine faranno… Invece, il Gatto già sa come andrà a finire: Giosi farà fuori le persone che pensano perchè vuole circondarsi di politici inutili che si comprano con un pugno di fave.
Bocca, Enzino, attenzione! È il vostro turno. Siete nel mirino di Giosi.

RINNOVATO IL CONTRATTO ALLA DE WANNA (EX-ASSESSORE DELL’AMMINISTRAZIONE BRANDI). UN ALTRO ATTO ILLEGITTIMO? LEI PERCEPISCE UNO STIPENDIO DA FAVOLA E GLI OPERATORI DELL’UFFICIO DI PIANO VENGONO PAGATI CON UN ANNO DI RITARDO….
Campagna elettorale aperta. Il sindaco se ne frega della legge?! Ha rinnovato, grazie ai soldi della collettività intera, alla De Wanna il contratto come responsabile dell’ufficio di piano. Infatti, per la legge Brunetta, si sarebbe dovuto fare un concorso. Ma tanto, se si agisce come per il consulente ad Ischiambiente, a che serve farlo? In paese si dice insistentemente che il padre della De Wanna sarà candidato in una lista di sostegno al sindaco. Sarà vero? Che coincidenza! Questi vogliono fare il bene del paese o della loro famiglia? Infatti, il contratto della signora De Wanna pare proprio che non potesse essere rinnovato. Ferrandino continuerebbe a non rispettare la legge dello Stato e piuttosto a far valere solo criteri propagandistici ed elettorali. Ma NO! Sono solo malignità. Se De Wanna padre si candiderà, lo farà per il bene del paese…E chi ci crede??? E pensare che gli assistenti sociali, che sudano 7 camicie per accudire gli anziani, vengono pagati dopo un anno, proprio perché non ci sono soldi. Invece, la De Wanna percepisce 24mila e 338,14 euro all’anno più indennità di posizione e tredicesima. Scommettiamo che la benedetta dalla politica ferrandiniana viene pagata regolarmente? Inoltre, tale contratto dovrebbe sottoscriverlo pure il direttore generale. Che farà? Sottoscriverà l’illegalità???
P.s In generale, se un padre si candida e ad una figlia, per puro caso, si continuano a fare contratti da favola sul filo dell’illegalità, il profano GATTO si chiede: Non si potrebbe prefigurare una presunta situazione di voto di scambio??? Una cosa è sicura: adesso che all’opposizione non c’è più il rammollito gruppo di Fringuello-Pettirosso-Mattera, la pacchia è finita…

PAOLO FERRANDINO IN CRISI. BIDONATO DAI FURBI DI VIA MARONE? CERCA DI FARE RIUNIONI PER CHIARIMENTI, MA A LUIGI PAPETTIELLO, ALL’IMPROVVISO, SCOPPIA IL MAL DI TESTA…TUTTE FROTTOLE PER EVITARLO?! PAOLO, SCETATI!!!
Povero Paolo! Credeva che avrebbe gestito le deleghe al condono all’edilizia assegnate a Papettiello, ma questi pare voglia gestirle tutte con l’aiuto del nipote avvocato e del Pettirosso di via Marone…Adesso Paolo, che si credeva un grande stratega, deve fare i conti col fatto che Pettirosso e Papettiello lo hanno fregato…Quest’ultimo, pur di disertare gli incontri, si dà malato???

GOSSIP POLITICI. SILURATA L’AMICA DI PARTITO?
A palazzo Iasolino si dice che, per una serie di ritardi, all’amica di partito del fu assessore Pinto sarebbero state fatte le trattenute sullo stipendio. Ciò, se è stato fatto, è più che giusto anche perché sono questi i risultati di quando si assume in base alle capacità dei politici di riferimento. Il GATTO chiede che tale trattamento venga riservato anche ai dirigenti amici del sindaco, compreso qualche nottambulo dirigente dell’ufficio tecnico o dello staff…Che vergogna! Si vocifera che arrivino pure in ritardo e dire che, per la legge Brunetta, i loro contratti, che costano centinaia di migliaia di euro all’anno alla cittadinanza massacrata dalla crisi e dalle tasse, sarebbero pure illegittimi…TUTTI A CASA!!!

SPUTANO IN FACCIA PURE AI MORTI? VERGOGNA!!!
Parliamo di una triste storia. Un signore, a cui 7 anni fa è deceduta la moglie, non avrebbe potuto avere il loculo al cimitero perché sulla domanda pare mancasse la marca da bollo. Eppure l’incomprensibile delibera n.293 del 31 dicembre 2010 non lo prevedeva, mentre altri atti in merito sì….
Alle volte, in generale, forse nella vita, più che una questione di marca da bollo, può essere solo una questione di farsi predisporre l’istanza e di farla seguire dal sindaco, da un consigliere di maggioranza, da un assessore o da qualcuno che nella segreteria del sindaco consuma solo le scarpe ad andare avanti e indietro e amerebbe arrivare al lavoro dopo le 10.00?!