I consiglieri comunali di Casamicciola Futura hanno diramato un comunicato stampa.
“Non bastavano i terribili presagi della manovra monti a turbare il 2012 dei casamicciolesi, ci ha pensato il circo D’Ambrosio a dare loro il buon anno inviando una valanga di avvisi di accertamento tarsu ed ici che si sta abbattendo su gli attoniti casamicciolesi .
E’ un comportamento sintomatico da un lato della estrema arroganza e dall’altro della assoluta inefficienza di un’ amministrazione comunale.
Notificare centinaia e centinaia di avvisi di accertamento, prendendo per oro colato le risultanze catastali, significa ridurre, come al solito, il rapporto amministratore/cittadino alla stregua di prepotente /suddito.
in una qualsiasi comunita’, non necessariamente civile, ma dove la tracotanza ha ancora qualche limite, gli amministratori avrebbero chiesto chiarimenti ai contribuenti su eventuali difformita’ riscontrate tra risultanze catastali e risultanze comunali.
A casamicciola sull’evidente presupposto che il suddito deve semplicemente obbedire, si e’ preferito ricoccore agli avvisi di accertamento.
E’ vero che nell’avviso e’ indicato che l’ente provvedera’ a rettificare eventuali propri errori (lo prevede la legge e non e’ certo una concessione), ma e’ matematicamente impossibile che riesca a rettificare od annullare una marea di avvisi in un arco limitato di tempo (i sessanta giorni sono evidentemente teorici, considerato che occorre: 1- capire l’avviso di accertamento; 2- confrontarlo con la propria situazione immobiliare; 3- evidenziare eventuali errori; 4- rappresentare formalmente detti errori all’ente; 5) aspettare la eventuale formale risposta negativa o positiva dell’ente; 6) pagare o produrre ricorso.
E’ evidente che i cittadini saranno costretti a presentare una valanga di ricorsi, accolandosi enormi costi, che in caso di soccombenza si ritorceranno contro l’ente stesso con danno erariale.
Ferma restando la palese arroganza dell’amministrazione e’ giusto che i cittadini comprendano:
1- che gli avvisi sono stati emessi per creare contenzioso e favorire gli amici, e gli amici degli amici;
2- che l’emissiome risponde all’esigenza di “apparare” un bilancio che fa acqua da tutte le parti;
3- che con gli incassi estorti ai cittadini, l’amministrazione deve finanziare la propria politica clientelare a beneficio dei parenti e affini;
4- che l’emissione degli accertamenti e’ stata affidata ad una societa’ che lucrera’ il 45% dell’incassato; che l’attivita’ di questo terzo delegato e’ stata limitata ad un confronto cartaceo che anche l’ultimo (in temini di qualifica) dipendente comunale avrebbe saputo fare meglio.
Ove mai, facendo una ricerca tra le pieghe piu’ recondite del proprio cervello, codesta amministrazione dovesse individuare un minimo di buon senso (difficilissimo ma sempre possibile) potrebbe utilizzarlo per sospendere l’efficacia degli avvisi per un congruo periodo in modo da dare a chi ne abbia interesse l’opportunita’ di chiarire la propria posizione, evitando il contenzioso .
Non resta che sperare che nella prossima primavera, una valanga di cittadini spazzi via la peggiore amministrazione del dopoguerra che ha prodotto in questo quinquennio piu’ danni delle cavallette bibliche”.
i consiglieri comunali
Francesco Capezza
Riccardo Cioffi
Ciro Frallicciardi
Gianfranco Mattera
Maurizio Pirulli