Giannino continua fuggire o meglio a “friggere” nelle sue responsabilità. Perché? Andato via Papettiello, finalmente l’opposizione s’è desta. Ore 11.00. Anche questa mattina il presidente e il consiglio di amministrazione continuano a negare gli atti della società monezzara alla minoranza. Negare gli atti sarebbe una decisone di Gianni Di Meglio. Sarà stato imbeccato dal sindaco al quale si rivolge per sapere cosa fare? Il consigliere Giuseppe Di Meglio ci dice di essere stato per l’ennesima volta in via Acquedotto. L’ennesimo viaggio a vuoto per Di Meglio che dichiara: “Questa mattina, in rappresentanza anche degli altri consiglieri di minoranza, mi sono recato ad Ischiambiente. Ancora una volta non mi sono stati mostrati gli atti della società. Ci siamo stufati, siamo pronti ad adire le vie legali perché viene impedita la funzione di controllo da parte di consiglieri di minoranza. La società è in una situazione critica. Qualora venissero accertate delle responsabilità, una cosa è sicura, non sarà il comune a pagare ma dovranno essere i responsabili”. Il presidente Gianni Di Meglio continua a non voler mostrare gli atti alla minoranza, eppure questa volta era stato preventivamente avvisato con una nota. Per lui la situazione inizia ad essere alquanto critica. Cosa hanno da nascondere? Perché vengono negati tali atti alla minoranza? Ischiambiente è in brutte acque e a dirigere e la nave ci sono capitani che, nonostante lauti stipendi, non sanno dirigerla.