Anche questa mattina, dopo essere stato formalmente avvisato, il Presidente di Ischia Ambiente spa Rag Giovan Giuseppe Di Meglio, ha negato l’accesso agli atti ai consiglieri comunali che ne avevano fatto espressa richiesta il giorno 30/01/2012. Il grave comportamento del Presidente di Ischia Ambiente impedisce ai consiglieri comunali di svolgere il proprio ruolo e di fare chiarezza sulla situazione della società e sulle tante operazioni poste in essere e fortemente chiacchierate, modus operandi diffuso e che ricalca in modo fedele lo stile omertoso degli uomini espressi dal Sindaco nelle società del Comune, al pari di quanto accaduto anche nell’ambito dell’Evi S.p.A con il liquidatore Di Vaia portato in tribunale dal consigliere Conte. Come pure, ritengono i consiglieri, la necessità di verificare la posizione di un dirigente assunto a tempo determinato, vicinissimo al Sindaco Ferrandino che ha promosso una azione giudiziaria nei confronti della società per avere il riconoscimento a tempo indeterminato della sua posizione. Il comportamento del Presidente Di Meglio è ancora più grave se si tiene conto che non vengono pagati gli stipendi nonostante che il Comune ha prelevato dalle tasche dei cittadini oltre € 2.500.000,00 in più rispetto al costo del servizio. Che utilizzo è stato fatto di questa massa enorme di tasse? I sottoscritti consiglieri sono impegnati a far luce sulle responsabilità del Sindaco Ferrandino, del Presidente Giovan Giuseppe Di Meglio , dei componenti del consiglio di amministrazione e dei vari altri delegati, per evitare che le conseguenze dannose, come al solito vengano fatte pagare ai cittadini.