di Ciro Ferrandino

La “politica dei ciclamini” di Giosi Ferrandino sta portando ISCHIA AMBIENTE al fallimento con la situazione debitoria fuori controllo. Questo stato catastrofico avviene sebbene la TARSU sia arrivata alle stelle e nonostante l’impiego illegittimo del recupero dell’evasione che il Comune ha prelevato dalle tasche dei cittadini per oltre € 2.500.000,00. Ad oggi nonostante le mie sollecitazioni e interrogazioni non sono stati pagati ancora gli stipendi ai lavoratori di Ischia Ambiente alle prese con le scadenze di canoni di locazione, bollette, rate di mutui e in difficoltà a vivere senza lo stipendio.

Ci voleva Giosi Ferrandino per pagare in ritardo gli stipendi ad Ischia Ambiente: mai era avvenuta  una cosa del genere dalla nascita della società partecipata. Nessun sindaco aveva consentito una cosa del genere. Solo Giosi Ferrandino poteva riuscirci con una gestione pessima della società con debiti verso fornitori per cifre enormi. Ai consiglieri comunali è negato illegittimamente di visionare gli atti per cercare di nascondere questo macroscopico fallimento gestionale e finanziario della partecipata (al 100%) del Comune di Ischia; bisogna pertanto pensare che vi sono punti oscuri nella gestione contabile della società, che Giosi Ferrandino vuole mettere in liquidazione per poi affidare ai privati.

Mai faremo indietreggiare i diritti dei lavoratori di Ischia Ambiente neanche di un millimetro.

Il responsabile di tale situazione è da individuare in Giosi Ferrandino che sta distruggendo le casse delle società partecipate. Ora capiamo le difficoltà create al presidente Luciano Bazzoli che si era sempre battuto per una gestione lineare e trasparente della società. È una vergogna che oggi si sta consentendo l’assunzione a tempo indeterminato all’architetto Ciro Cenatiempo già candidato nella lista della Margherita nel 2007.

Ormai è certo: a maggio questo sindaco sarà rispedito a Casamicciola, gli ischitani non sono fessi!!

Ciro Ferrandino Consigliere Comunale Ischia Nuova