Giuseppe Di Meglio scrive al Presidente del Consiglio Comunale

“Egr. Presidente del Consiglio Comunale Avv. Isidoro Di Meglio
La presente per sollecitare ulteriormente la convocazione del Consiglio Comunale come da richiesta presentata unitamente ad altri consiglieri comunali in data 27.01.2012 prot. 2246, e considerando anche gli obblighi previsti dall’art. 39 comma 2 del D.Lgs. 267/2000 – Testo unico delle Leggi sull’ordinamento degli Enti Locali.
La invito a voler valutare attentamente la richiesta formualta in quanto la situazione della società Ischia Ambiente S.p.A., società intermanete partecipata dall’Ente, diventa sempre più critica, anche alla luce della vigente normativa e dalla circostanza che la citata società ha un contratto di affidamento servizi in scadenza nel mese di maggio p.v. e pertanto, di fatto, è una società che andrebbe gestita con l’unico scopo di salvaguardare gli asset ed il patrimonio aziendale astenendosi dal porre in essere qualsiasi attività che possa produrre impegni oltre la data di scadenza del contratto di affidamento. Le circostanze qui esposte assumono maggiore rilievo se si tiene conto dell’atteggiamento omissivo da
parte del Presidente della Società che sta ostacolando l’accesso agli atti da parte dei consiglieri comunali che più volte ne hanno fatto richiesta – come Lei avrà avuto modo di recepire dagli orgnai di stampa che hanno diffusamente scritto della vicenda (Movimento Isolano, TgIschia, Il Dispari) Mi rimetto pertanto alla Sua sensibilità e responsabilità in quanto un eventuale default della società in questione potrebbe travolgere conseguentemente anche il Comune di Ischia che ne è socio unico – per gli ovvi risvolti connessi al controllo analogo – e pertanto evidenziare anche responsbailità omissive del
Sindaco, della Giunta, del Consiglio Comunale e nel caso di specie del Presidente del Consiglio Comunale.
Fiducioso di un Suo intervento La saluto cordialmente
Dott. Giuseppe Di Meglio