Ischia – Se non l’avessero cacciato, mai sarebbe andato via dall’amministrazione. Avevamo deciso di non nominarlo più dopo la sua defenestrazione. Ma, dopo quanto accaduto, non si può più tacere. Ieri pubblicammo la provocazione sulle quote rosa. (prosegui lettura)Puntualmente o quasi, argomenti trattati da questa testata il giorno seguente vengono ripresi da un media locale. Infatti, oggi, guarda caso, sui megafoni del patron Antonio si parla di quote rose. Va pur detto che noi ieri di quote rose abbiamo parlato con Bernardo, che a lui è molto vicino. Ma che coincidenza! E, guarda caso, vengono rilanciati i nomi della cugina di Antonio e di un’altra persona, ex componente dell’UDC, che, nonostante avesse un parente candidato con Giosi Ferrandino e Antonio Pinto fosse candidato con Mazzella, durante il periodo elettorale, non le è stata sospesa la rubrica. Inoltre, amici (non consiglieri) che bazzicano le stanze del potere sussurrano che a palazzo circolerebbe voce che a una certa signorina, forse per legge, non potrebbe essere rinnovato il contratto almeno nella categoria con buona posizione. E allora che fare? Spargere la voce sulla quote rose per rientrare in gioco come assessore? Sarà vero? O sono solo malignità? Sono solo voci, per carità. Ma a palazzo ci dicono pure che il sindaco ha chiuso con Antonio Pinto. Come non dire pure che ai candidati dell’UdC c’è stato voto disgiunto pro Giosi Ferrandino. Con questo abbiamo detto tutto. Giosi Ferrandino si prenda pure spezzoni pintiani in giunta, ma una cosa è sicura: avrà il caos politico….Detto questo, difficilmente ritorneremo sull’argomento perché di Totonno in passato abbiamo già parlato TROPPO e, vista la possibile apertura del “RAS di via Iasolino”, abbiamo intenzione di NON interessarci più di questi gossip uddicini, ma di argomenti più seri: cioè di alberghi abusivi che deturpano il nostro territorio. Così i potenti, che dicono che facciamo solo gossip politico, avranno altro da dire….Comunque, si accettano sempre consigli…
MESSAGGIO AL SINDACO E A TUTTA LA MAGGIORANZA
Anche se abbiamo sempre appoggiato Bernardo ci dissociamo da ogni giochetto politico dei suoi amici. Aggiungiamo che hanno sempre tradito Carmine e non capiamo certi rapporti politici. Ci dissociamo da quel “signore dell’Arenella” che, forse e furbescamente, crede di veicolare messaggi attraverso questa testata. Preferiremmo una giunta di soli uomini. Pur essendo sempre stati critici con Giosi Ferrandino, se non rispetterà la legge e nominerà una giunta di soli uomini (si precisa solo esclusivamente su quest’argomento) lo appoggeremo in pieno.
Siamo sicuri che un media locale non riprenderà questa provocazione anti PATRON. O NO?