Salvatore Mazzella infiamma le piazze. Ha la stoffa del sindaco. E’ un uomo capace di stare vicino alla gente. Non si barrica dietro le scrivanie e non si nega ai cittadini più umili come ha fatto in questi ultimi cinque anni Giosi Ferrandino. Questa sera per Salvatore Mazzella ci sono stati nuovi bagni di folla. Ha infiammato le piazze sia di Piazza Croce che di Ischia Ponte. Ma il vero successo è stato ad Ischia Ponte dove 300 cittadini hanno omaggiato Salvatore Mazzella mentre alcuni ci riferiscono che Giosi Ferrandino, che, aveva prenotato la piazza un’ora prima, tentava di boicottare Mazzella con pseudo blocchi. Quello che lui non capisce è che la gente oramai è stufa di lui che in 5 anni si è barricato dietro la segreteria non ricevendo molti umili cittadini. Ciò, durante i comizi, è stato sottolineato con determinazione dai vari candidati. Perché? A differenza di Giosi, Salvatore Mazzella è un uomo umile a disposizione di tutti i cittadini, non solo dei gestori dei bar della piazzetta e dei gioiellieri. I candidati delle liste che hanno preso la parola sono stati: Carmine Bernardo, Luigi Telese, Andrea Sirabella, Castagna, Filomena Sogliuzzo, Silvano Amalfitanto. Le stoccate più pesanti sono state date da Bernardo e da Telese. Quest’ultimo, senza mezzi termini, riferendosi a Luigi Boccanfuso, senza degnarsi di nominarlo, ha dichiarato: “Qualcuno della parte avversa ha detto che loro sono il Barcellona. Ebbene, da quando è stato detto ciò, il Barcellona perde sempre. A questo punto, diciamo che siamo il Real Madrid e Salvatore Mazzella è Mourinho. Basta con i nani e le ballerine!”. Bernardo ha sottolineato la necessità di non sperpera più soldi in segretarie, dirigenti e funzionari, che costano al comune di Ischia ben un milione di euro. “Questi soldi – come ha detto Bernardo – vanno risparmiati per diminuire la pressione fiscale e andare incontro ai piccoli imprenditori che stanno fallendo”. Silvano Amalfitano ha rimarcato la necessità di aiutare i commercianti che sono stati messi gravemente in difficoltà dall’amministrazione di Giosi Ferrandino. Inoltre, tutti hanno ridicolizzato sia l’accordo di potere fra Giosi Ferrandino e Domenico De Siano che la figuraccia che hanno fatto i consiglieri del PDl rimangiandosi tutto quello che avevano detto contro Giosi Ferrandino…Ma l’intervento, che ha commosso tutti è stato quello di Salvatore Mazzella, il futuro sindaco acclamato perfino dai turisti. Egli ha detto che ridurrà l’IMU alla minima aliquota di Legge al 2%, ridurrà la tassa sulla spazzatura, ci sarà l’abolizione del pagamento del suolo pubblico per le piccole occupazioni e un sistema turistico di qualità che tuteli non solo i grandi imprenditori, ma tutte le attività legate al turismo, la nostra primaria risorsa. “Questi non sono provvedimenti da libro dei sogni, ma azioni amministrative che potremo attuare concretamente -ha detto con determinazione Salvatore Mazzella – e a chi ci chiede dove prenderemo i soldi per coprire le minori entrate in bilancio, fornisco sin da ora una risposta chiara e precisa: Toglieremo di mezzo i tantissimi sprechi cui abbiamo assistito in questi 5 anni. Con una buona e sana amministrazione, riporteremo in attivo il bilancio del comune e delle aziende partecipate, alleggerendo la pressione fiscale sulla cittadinanza fin troppo oppressa anche dall’accisa aumentata del 100%: da Giosi Ferrandino. Così aiuteremo concretamente le famiglie, i commercianti e gli imprenditori che finalmente, senza questa opprimente amministrazione, potranno rialzare la testa. Ischia ha bisogno di aria nuova!”. La gente si è resa conto che solo con lui Ischia può riuscire ad alzare la testa. Dall’altro lato c’è solo il nulla. Basta con la dittatura di Ferrandino! Del resto, il sindaco Pinocchio, ha preferito chiudere la sua sterile campagna elettorale sulla Riva Destra. Con tutta la gente che c’è lì di solito nessuno avrà potuto notare il suo ennesimo flop. Perché? 50 o 100 cittadini sono una debacle per un sindaco uscente!!!
I comizi sono stati presentati da Guerino Cigliano e all’ultimo si è esibito Dragon!