VIGNETTA SATIRICA: SI DICE CHE BOCCA, IL GEOMETRA E I PIDDINI TRAMINO CONTRO IL PIO PRESIDENTE. PER QUANTO ANCORA, CONTINUERÀ A NON REAGIRE? UNA PUNIZIONE LI ATTENDE....

Gianluca ed Enzo vogliono tutte le poltrone nelle partecipate che sono allo sbando!  Intanto, Arnaldo Ferrandino vuole veder chiaro nella gestione dell’evi e con un’iniziativa mette nell’angolo Mimmo, il compagno di Boccanfuso …

Gatto selvaggio tratto da Movimento Isolano del 2 luglio 2012   – Il sindaco? Sempre più ostaggio di personaggi in caduta libera di consensi. Sia Paolo che Bocca, infatti, nell’ultima tornata elettorale hanno perso circa 50 voti a testa. Cambiano le alleanze politiche. Un tempo Boccanfuso e Paolo Ferrandino si odiavano. Il vice tutto pepe lo additava come il simbolo della mala gestio nell’edilizia privata. Era contro le vecchie logiche della gestione degli studi professionali che, allo stesso tempo, dominavano e gestivano l’ufficio tecnico comunale. Lo stesso vice in attacchi al geometra aveva sanzionato tali logiche e, nell’ambito dell’edilizia, aveva anche contestato la nomina di alcuni chiacchierati funzionari ricordando i processi (tuttora in corso) che vedono tali personaggi implicati con pesanti accuse.. Oggi i due, in nome del potere, si sarebbero alleati contro il Pio President e avrebbero consacrato la loro unione  settimane fa a casa del buon Peppino Brandi.. Intanto, Gianluca ed Enzo tramano e sobillano il sindaco a non cambiare subito i vertici delle partecipate che sono allo sbando! Perché? Vogliono tutte le poltrone. Gianluca piange miseria e sobilla il sindaco a non cambiare i vertici delle partecipate così mantiene come presidente di Ischiambiente Giannino, il cugino di Gianpaolo, e alla Genesis Ciro Elia. E dire che l’infante presidente, mentre con Gianpaolo faceva le preghiere da Giosi per avere la poltrona di presidente del consiglio comunale voleva organizzare una fronda contro Giosi e contattava spesso il Pio Presidente… Ma, avuto lo scranno, per un po’ si è calmato salvo riprendere a lamentarsi recentemente.

Enzo Ferrandino non vorrebbe il cambio imminente dei Cda. Perché? Deve garantire i suoi 2 elettori. Non vuole che Saurino venga trombato come revisore da ben 3 CDA e, allo stesso tempo, vorrebbe convincere il sindaco a dare una collocazione per il fido Iovene. Se non riuscirà a spuntarla alla Genesis, partecipata appannaggio del centrodestra, vorrebbe provare con Ischiambiente. E diciamo pure che a Risorsa Mare, dove Iovene fa il revisore contabile, i bilanci, secondo le denunce pubbliche di Bernardo, fanno acqua….. Ci chiediamo: Quali atti utili ha adottato l’uomo di Enzo in tutti questi anni!? E Giosi che farà? Cambierà i vertici delle partecipate o ancora una volta terrà tutto in mano facendosi comandare e condizionare dai famelici piddini, a cui farebbe eco Bocca che non vorrebbe che il centrodestra la spunti sulla Genesis?! Infatti, non solo per la Genesis ma anche contro il Pio president farebbe asse con il gelataio…. Ricordiamo che  le presidenze delle 3 partecipate andrebbero divise fra 3 liste: progresso per Ischia, PD e Ischia Anch’io.

Intanto, venerdì scorso si è svolta la festa di San Pietro ed alla processione erano presenti Boccanfuso, “tronfio” di sè con la fascia di Sindaco, il consigliere Ferrandino Vincenzo a fianco del Boccanfuso ed in disparte, come seconde figure, l’assessore Marianna Boccanfuso ed il consigliere Balestrieri. Una festa considerata dal Sindaco Ferrandino di poca importanza, vista l’assenza di quasi tutta la maggioranza. Boccanfuso con la fascia si beava del ruolo e, sicuro dell’accordo con Paolo Ferrandino, pareva dicesse alla gente: “Qui comando io e ve la farò vedere”…

Il tutto mentre i cittadini pagano le salate tasse comunali. Tanto a questi signori, che pensano solo alle poltrone, nulla interessa dei poveri cristi che ormai non ce la fanno più ad arrivare a fine mese…

BOCCANFUSO, ASSERTORE DELLA POLITICA DEL RIGORE, COSA DICE DELLA SILURATA DI ARNALDO FERRANDINO AL COMPAGNO MIMMO CHE IN TANTI ANNI ALL’EVI NON HA AZZECCATO UN TUBO? ARNALDO VUOLE SPIEGAZIONI SUL PERCHÉ IL SOCIO CISI NELLA PERSONA DEL SUO LIQUIDATORE DI VAIA NON ABBIA ANCORA APPROVATO FINO AL 31 DICEMBRE 2011 TUTTI I BILANCI DELLA SOCIETÀ EVI IN LIQUIDAZIONE.

GATTO SELVAGGIO COMMENTA

Arnaldo arrostisce i sei sindaci e Mimmo resta scottato. Come anticipato sul nostro sito, giovedì 28 giugno si è svolta l’assemblea del Cisi. La sera prima i sindaci dell’isola avrebbero cenato insieme. A tale cena avrebbe partecipato anche il sindaco di Casamicciola, Arnaldo, che avrebbe parlato dei guai del Cisi-Evi.  Infatti in tutti questi anni gli altri sindaci hanno fatto finta di non vedere la disastrosa situazione. Nell’assemblea del Cisi è stata votata all’unanimità una proposta di Arnaldo Ferrandino, che prevede che Mimmo “entro 15 giorni debba predisporre tutti gli atti che la normativa impone al fine di presentare una situazione economico-finanziaria della società in liquidazione cristallizzata al 30 giugno 2012”. Inoltre, nella delibera del CISI si legge che: “ulteriori ritardi dell’ottemperanza, determinerebbero gravi inadempienze, che potrebbero conseguentemente costringere ad una azione di responsabilità nei confronti dei liquidatori precedenti, nonché di quello attuale”. In alcuni passaggi Arnaldo ridicolizza Mimmo. Infatti scrive:

“in virtù di quale ragionamento logico, il liquidatore della EVI spa (Mimmo Di Vaia) chieda nella sua relazione datata 25 maggio 2012, lumi al socio sulle modalità della liquidazione e del trasferimento del servizio in capo al CISI nel frattempo scaduto e pertanto in liquidazione anch’esso tra l’altro con il medesimo liquidatore”. In pratica, Mimmo, che è a capo sia del Cisi che dell’Evi, chiede spiegazioni a se stesso. In 5 anni cosa abbia fatto resta un mistero…Alla fine, altro che posto d’oro, a Mimmo Di Vaia era stato dato un incarico pericolosissimo. È notorio che, in genere, il ruolo di liquidatore viene rivestito sempre da novantenni nullatenenti… Ma non finisce qui. Anche il sindaco di Ischia, per non assumersi responsabilità, ha votato la proposta del nemico Arnaldo che, saggiamente, ha evitato che Massimo Ferrandino divenisse vice sindaco a Casamicciola. Va evidenziato che Mimmo è uomo di Boccanfuso. Le quotazioni di quest’ultimo sono decisamente in ribasso. Bocca, assertore della politica del rigore e della legalità, chiederà spiegazioni a Mimmo sulle tante magagne dell’Evi??? O invece ritiene che il rigore e la legalità vadano applicati solo alla gente comune e non ai suoi amici? Ricordiamo che per molto meno Boccanfuso fu il protagonista delle varie denunce che fecero arrestare il buon Peppino Zabatta, la cui colpa era quella di assecondare troppo i maggiori politici. In questo modo, mentre lui andava in galera, questi facevano carriera politica. A riguardo, ci farebbe piacere avere i commenti di Giosi e di Mimi il lacchese.

Da Arnaldo, che sembra una voce fuori dal coro, ci aspettiamo che ci faccia sapere chi non paga l’acqua e quali potenti albergatori sono dei grandi evasori. Ricordiamo che il Di Vaia si è opposto in ogni modo a dare gli elenchi dei morosi all’allora consigliere Davide Conte. Chi voleva proteggere?

L’ATTO DI TRANSAZIONE CON LA MOGLIE AVVOCATO DI UN CONSIGLIERE. AL SIGNOR L.M PER UNA CADUTA DALLA BICICLETTA VENGONO RICONOSCIUTI BEN 3MILA E 200 EURO DI DANNI

In genere, il comune di Ischia è restio a fare transazioni e spesso “abbusca” perdendo migliaia e migliaia di euro. Infatti l’opposizione si è spesso lamentata di come sia stata gestita la delega al contenzioso in questi anni. Su  proposta dell’assessore al contenzioso Boccanfuso, assertore della politica del Rigore, secondo la delibera n. 34 03/05/2012, viene proposto un atto di conciliazione: “lite con il sig. L.M”. A difendere il signor L.M è la moglie avvocato del GELATAIO. Al signore per una “caduta da bicicletta” il comune riconosce ben 3mila e 200 euro. Nell’atto deliberativo è scritto pure che nella medesima nota dell’avvocato dell’ente  questi  ha sottolineato “altresì che, considerata l’alea del giudizio, l’esito delle prove testimoniali sicuramente favorevoli all’istante, la mancanza di prove da parte del convenuto ente sull’elemento del caso fortuito nella causazione del danno, è opportuno chiudere la controversia in via transattiva previa pagamento dell’importo complessivo di euro 3.200,00 a fronte di un importo verosimilmente di circa euro 8.000,00 in caso di soccombenza, ritenendo la proposta di euro 3.200,00 conveniente per l’ente”. Tre mila  e 200 euro sono “convenienti” per l’ente? C’ è da chiedersi se lo stesso procedimento viene fatto per tutti gli altri cittadini che sono coinvolti in cadute per lo stato pietoso delle strade del Comune di Ischia. Ben vengano le transazioni, se effettivamente sono convenienti per il Comune, ma ciò deve valere per tutti. E poi una transazione fatta a due giorni dalle elezioni  comunali potrebbe essere sospetta. O no?

 LUIGI MATTERA DA SINDACO E VICE SINDACO MANCATO A MAST ‘ E FESTA

Grazie alle strategie politiche di Pettirosso la carriera politica di Luigi MAttera va sempre peggio. Infatti Papettiello sembra caduto in un burrone. L’anno scorso, proprio di questi tempi, tuonava perché voleva essere il candidato sindaco contro Giosi Ferrandino. Oggi, non solo il sindaco se ne è fregato di lui e non l’ha voluto come suo vice, si è ridotto ad organizzare la festa di S. Anna, con l’ausilio di Marianna Boccanfuso e Giorgio Balestrieri. E dire che l’anno scorso faceva le interrogazioni contro la festa ….Miracoli pettirossiani? Sì, logicamente al contrario….Intanto a Risorsa Mare i soldi sono finiti….Loro promettono che ci saranno finanziamenti stratosferici. La realtà è che nessuno sa quando i soldi arriveranno materialmente dalla Regione, che promette i finanziamenti e poi ti fa aspettare una vita…Debiti, debiti solo debiti? E, tanto per cambiare, molti rischiano di aspettare una vita o peggio di lavorare gratis per la festa…

PARTECIPATE ALLO BANDO. RAGIONIERE E COMMERCIALISTA IN ALTO MARE? ISCHIA AMBIENTE, I CONTI NON TORNANO?

Giallo ad Ischia Ambiente. Sembra che il bilancio della partecipata monnezzara ancora non sia stato approvato. Pare che il consulente G. S non si trovi con i conti. Si dice che il consulente (commercialista) e il presidente, Gianni Di Meglio, ragioniere, non riescano a chiudere il bilancio. Se ciò fosse vero ,si può solo dire: Cos’e pazz !!!

P.S Dicono che Giannino voglia lasciare la poltrona solo a chiacchiere…Per questo Gianluca tira i fili di Giosi per non far cambiare i vertici delle partecipate?

TEMPESTA GIUDIZIARIA SULL’UFFICIO TECNICO DEL COMUNE DI ISCHIA. RINVIATI A GIUDIZIO L’ARCHITETTO E L’INGEGNERE AI QUALI IL SINDACO FERRANDINO HA RINNOVATO I CONTRATTI

Stranamente nessuno ha parlato di un’ imbarazzante situazione per l’amministrazione di Ischia. Infatti, venerdì 22 giugno 2012,  innanzi al G.U.P Andrea Rovida, si è svolta l’udienza preliminare che vede implicati i vertici dell’ufficio tecnico ischitano. E’stata accolta la richiesta del pubblico ministero, Maria Laura Lalia Morra, di rinvio a giudizio di una serie di cittadini fra cui spiccano i nomi dell’ing. Franco Fermo, responsabile dell’edilizia privata, e dell’architetto Silvano Arcamone, dirigente responsabile dell’ufficio tecnico del comune di Ischia. Si contesta loro il reato di abuso d’ufficio per aver rilasciato ad una dipendente comunale una concessione in sanatoria per un immobile che non poteva essere oggetto di sanatoria perché ancora  non ultimato alla data di presentazione della domanda di condono. I fatti contestati sarebbero avvenuti a Ischia nell’ aprile del 2008. La prossima udienza si svolgerà a novembre 2012 innanzi al giudice del dibattimento. (Notizia pubblicata in anteprima sul sito www.movimentoisolanoblog.it).