Le esclusive di Gatto Selvaggio
Ischia – Ormai la causa di Cenatiempo, che reclama il posto fisso a Ischia Ambiente, sembra sempre più grottesca. È noto che le società pubbliche non possono essere equiparate a quelle private. In tal senso, anche per gli uomini dell’ amministrazione delle banane, sarà difficile far passare una transazione che concede il posto fisso al direttore tecnico . Inoltre, come annunciato sul cartaceo di Movimento isolano, il presidente di Ischiambiente è stato diffidato dal consigliere Ciro Ferrandino a non fare transazioni in quanto sarà ritenuto responsabile di danni erariali. Questa mattina sono stati ascoltati i testimoni. Fra questi, Gianni Di Meglio l’attuale presidente di Ischia ambiente, che all’epoca dei fatti, precisamente nel 2009, era presidente dei revisori dei conti del comune di Ischia in quota al gelataio (?).I testimoni non sarebbero stati ascoltati dal giudice, ma dagli avvocati in “contraddittorio”. Per la decisione la causa è stata rinviata a febbraio. L’attuale presidente di Ischia Ambiente svolge un ruolo chiave nella causa in questione perché non ha mai voluto affiancare al legale che difende l’ente un esperto giuslavorista come chiedeva l’ex componente del CDA della partecipata monnezzara, l’avv. Gennaro Arcamone. Inoltre, Ciro Cenatiempo è persona molto vicina all’infante presidente. Anch’egli rivestirebbe un ruolo chiave nell’operazione-posto fisso a Cenatiempo. Più volte, lo scorso inverno, Gianluca, Cenatiempo e Gianni Di Meglio, cugino dell’avv. Gianpaolo, sarebbero stati avvistati in piazza San Rocco (dove vi è un famoso studio legale) . Si dice che nelle ultime comunali del 2012 Cenatiempo (beneficiario del posto di direttore tecnico da parte dell’amministrazione Ferrandino) fu quasi costretto a candidarsi per volere del gelataio, che non voleva che il direttore riversasse i suoi voti sul presidente infante ma il direttore di Ischia ambiente, pur essendo candidato, si dice abbia dato lo stesso una mano all’infante che oggi, con l’appoggio del gelataio, brigherebbe per non far cambiare i vertici delle partecipate. Giosi ancora una volta sarà ostaggio dalla strana coppia politica che di fatto, come il vice e il geometra, politicamente, se lo girano e se lo voltano come un calzino???