Cos’ e pazz al comune di Ischia. Continuano i pastrocchi amministrativi per i lavori pubblici. Così fioccano i decreti ingiuntivi.Secondo Bernardo “il dirigente dell’ufficio tecnico o è reticente o è amministrativamente incapace”. L’avvocato Bernardo dichiara: “In presenza di due decreti ingiuntivi per circa 1.5 milioni di euro notificati da una ditta appaltatrice di lavori a carico del Comune, in data 29/06/2012, presento una richiesta di documenti ed una relazione al dirigente dell’Ufficio Tecnico sull’accaduto. In assenza di risposta nei termini di legge e di regolamento ( 30 giorni) durante il consiglio comunale del 14/08/2012 formulo formale protesta al Presidente del Consiglio comunale.
Solo in data 23/08/2012 mi vengono consegnati una serie di documenti. Mancano però le notizie più importanti e soprattutto manca la relazione che indichi i motivi e le cause del mancato pagamento di lavori pubblici regolarmente finanziati.
In particolare il dirigente dell’area tecnica mi riferisce di aver chiesto le notizie al Dirigente dell’area amministrativa e dell’area finanziaria in ordine agli stati di avanzamento pagati con l’indicazione se sono stati o meno utilizzati fondi comunali, alle eventuali opposizioni ai decreti ingiuntivi notificati ed agli accrediti ricevuti dalla Regione Campania, ente finanziatore.
Mi domando se è possibile che il Dirigente dell’area tecnica non sappia quali stati di avanzamento siano stati o meno pagati? Mi domando se è possibile che per decreti ingiuntivi di circa 1.5 milioni di euro, relativi a lavori pubblici, il dirigente dell’area tecnica non sa se sono state proposte opposizioni o meno? Mi domando è possibile che il dirigente dell’area tecnica non sa gli accrediti ricevuti dall’ente finanziatore per lavori pubblici?
Da quanto sopra deduco che la risposta o è in mala fede e reticente o ci troviamo di fronte a degli incapaci che non sanno svolgere il loro lavoro. In entrambi i casi credo che un sindaco che abbia a cuore le sorti del paese debba revocare ad oras il dirigente”.
Grazie per l’attenzione
Avv. Carmine Bernardo