Tutti danno addosso a Marena, ma il vero obiettivo politico sarebbe il gruppo Papettiello. Dietro ci sarebbe la lotta per le presidenze delle partecipate. Nessuno dei tanti moralizzatori di oggi si scandalizzò quando anni fa l’ impetuoso gelataio tirò un tavolo a Telese e un gancio destro all’ing. Califano. Dopo il raptus di Marena, De Siano avrebbe definitivamente preso le distanze da quelli di via Marone!
Pura satira di Gatto Selvaggio tratto da Movimento isolano del 30 luglio – Ischia – Un’amministrazione di politici ipocriti? Ecco presunti retroscena di una guerra di potere. Perché? Tutto potrebbe girare in funzione del potere e delle nomine. E i gruppi politici si stanno scannando per 2 presidenze: Ischia Ambiente e la Genesis. I piddini manipolatori, cioè infante presidente e gelatone, non vogliono che il centrodestra, o meglio il gruppo Papettiello, abbia la Genesis e, in modo particolare, non sopporterebbero il Pio President. A quest’ultimo in teoria dovrebbe toccare la scelta di un presidente di una partecipata e i 2 si sarebbero coalizzati “aizzando” il sindaco. Pur di ottenere i loro scopi, a quanto ci risulta, avrebbero detto anche cose non veritiere coinvolgendo questo media. Ma il GATTO li smentisce. In realtà, secondo quanto si dice a palazzo, il duo avrebbe fornito materiale per “graffiate” ad altri media. Secondo altre dicerie, i 2, come Bocca, vorrebbero mandare il Pio all’opposizione e sosterebbero che Ischia Ambiente (diventa appetibile da quando la Corte costituzionale ha stabilito che le partecipate non devono essere privatizzate) deve essere appannaggio della lista “Ischia democratica” . Assolutamente non vorrebbero che il Pio indichi il nome del nuovo presidente di Ischia Ambiente. Infatti, Gianluca Trani deve garantire la poltrona a Gianni Di Meglio, il cugino di Gianpaolo, e si sarebbe preoccupato, in modo particolare, quando ha visto che il Pio President organizzava con l’assessore Christian Ferrandino i dipartimenti per l’ambiente (che è una delega di tale assessore). L’infante presidente avrebbe visto in ciò un modo per appropriarsi della società monnezzara e sarebbe diventato paonazzo. Si sa pure che Gelatone e Gianluca mirano alla poltrona di sindaco e ormai Giosi, politicamente, si avvia al tramonto. Fra 2 anni, proprio come direbbero i piddini manipolatori, in caso di sfiducia, sarà politicamente defunto a vita. Inoltre l’infante, alleato con il gelatone, si vanterebbe di essere sicuro che Giosi caccerà il Pio. Politicamente, che Gianfalso! E dire che gridava ai 4 venti che il Pio doveva essere sindaco al posto di Giosi.
REBUS GELATONE: HA PROMESSO LA POLTRONA DI PRESIDENTE DI ISCHIA AMBIENTE A IOVENE O A ALESSANDRO TRANI, CHE, A DIFFERENZA DI ENRICO DESPERADO, SI È CANDIDATO IN “ISCHIA DEMOCRATICA”? BOCCA VUOLE IMPALLINARE IL GRUPPO PAPETTIELLO. PER DARE A PIERINO UNA NOMINA ALLA GENESIS? SARÀ VERO? PER QUESTO SI SCANDALIZZA DI MARENA E NON DEL TAVOLO O DEL CAZZOTTO, CHE NELLA CASA COMUNALE FURONO SCAGLIATI DAL GELATONE ? INVECE IL GRUPPO DI SANDRO GONGOLA. DOPO IL RAPTUS DI MARENA, DE SIANO AVREBBE DEFINITIVAMENTE SCARICATO QUELLI DI VIA MARONE
Un’ ipotesi al vaglio. In questa settimana si potrebbero convocare le assemblee delle varie partecipate. Ma non per le presidenze. Perché? Il sindaco, per decidere, aspetta la conversione in legge del decreto Monti. Certamente ci sarà l’assemblea della Genesis e, come sempre, il centrodestra spera che in questa settimana avvenga il miracolo-presidenza. Cosa farà il sindaco? Resterà sempre succube di Gianlupo? Intanto, Enzo Ferrandino mira pure a Ischia Ambiente?! Si è detto che Enzo gelatone voglia dare l’incarico di presidente di Ischia Ambiente a Iovene, ma ultimamente chi sa bene i fatti dice che Gelatone vorrebbe sistemare lì come presidente Alessandro Trani. È credibile quest’ ipotesi? Perché? Anche nel 2011, quando fu nominato Giannino, l’astuto gelatone (per prenderlo in giro?) fece circolare la voce di volere dare la presidenza a Alessandro Trani. Solo per dargli un contentino illusorio. Inoltre, Alessandro nell’ultime comunali avrebbe riversato su gelatone parte del suo pacchetto voti. Ma c’è chi insiste che per gelatone far passare Alessandro come presidente sarebbe più facile perché si è candidato con “Ischia democratica”. Inoltre, passando dalle mire sulla partecipata monezzara a quelle sulla Genesis, va detto che il gesto di Marena va condannato perché vergognoso. Ma scaglino la prima pietra quelli senza interesse, cioè non coloro che vogliono la Genesis ad ogni costo. Non sarebbe un mistero che Bocca (in piena sintonia con Paolo Ferrandino ed Enzo gelatone?) non voglia che la presidenza della Genesis vada a Gennaro Scotti. Infatti il buon Bocca, secondo alcuni gossip, tiene il trombato Pierino da sistemare politicamente… Gianluca Trani che, come Bocca, in passato non ha detto una parola di condanna contro l’impetuoso Enzo Ferrandino, che tirò un tavolo contro Telese e un pugno all’ingegnere, oggi si scandalizza contro Marena. È furioso contro il fatto che il centrodestra possa togliere la presidenza della Genesis a Ciro Elia!? Quest’ultimo, come tutti in Italia, non vuole mollare la poltrona! Ma attenzione! C’è chi sussurra un’altra versione, cioè che Gelatone e Gianluca sarebbero convinti di avere il sindaco in pugno e soprattutto l’infante presidente direbbe che Scotti è solo un illuso e che Giosi non toccherà mai i suoi fidi sostenitori: Ciro e Giannino. Chi comanda Giosi o i piddini, i quali fra 2 anni, per non sciropparsi in futuro un Massimo Ferrandino sindaco, sono pronti a buttarlo a mare? Giosi, Giosi, come tutti i diritti, sarai stecchito per mano dei fessi della politica…O no? Intanto, il gruppo di Sandro Iannotta gongola perché, dopo il raptus di Marena, De Siano avrebbe definitivamente preso le distanze da quelli di via Marone. Riusciranno a impedire che la Genesis vada ai “Papettiello boys”?
MIMMO DI VAIA DÀ FORFAIT. CONVOCATO IN REGIONE PER DARE SPIEGAZIONI SUI 4MILIONI DI EURO NON VERSATI DALL’EVI. SECONDO FONTI UFFICIOSE, AVREBBE INVIATO UNA MISSIVA DEFINENDOSI DIMISSIONARIO. MA I SOLDI PAGATI PER LE BOLLETTE DOVE SONO FINITI???
Nelle scorse settimane Mimmo Di Vaia avrebbe dato buca e non si sarebbe presentato in Regione per dare spiegazioni sui soldi non versati alla Regione per l’acqua fornita all’isola di Ischia. Intanto si dice che la situazione debitoria dell’Evi- Cisi sia disastrosa. Mimmo, il presidente liquidatore, oramai è stato abbandonato dal sindaco. In genere il ruolo di liquidatore è molto rischioso. Viene ricoperto da 90enni nulla tenenti a cui la Corte dei Conti non può togliere beni e tanto meno, in caso di irregolarità gravi, un 90enne non può neanche essere arrestato. Nell’ultima assemblea del Cisi –Evi Mimmo Di Vaia si è impegnato a portare i bilanci approvati dal 2009 al 2011. La situazione debitoria dell’Evi è spaventosa. Mimmo Di Vaia di fatto è stato abbandonato al suo destino da Giosi Ferrandino. Questi, qualche settimana fa, non ci ha pensato 2 volte a scaricarlo, votando senza pietà il provvedimento con il quale si annunciavano azioni di responsabilità nei confronti di Mimmo. Infatti si vocifera che aver ricoperto quell’incarico potrebbe costare molto caro a Di Vaia. Di Giosi Ferrandino, sotto il profilo politico, c’è poco da fidarsi…Adesso, salvo imprevisti, a sostituire Mimmo potrebbe essere il dottor Ghirelli, un funzionario della Prefettura di Napoli, il quale alla fine suddividerà i debiti fra i vari comuni e al comune di Ischia, essendo socio per il 36%, toccherà la fetta più grossa. L’assemblea del Cisi è fissata per il primo agosto…Povero Mimmo! È pieno di guai e tutti dicono che Giosi l’abbia scaricato ad un triste destino….
OTTO, GIOSUÈ E BOCCA IL GIOCO DELLE TRE CARTE PER AVERE POSTI NELLE PARTECIPATE. TUTTI D’ACCORDO PER SOGGIOGARE IL SINDACO?
Nell’ultimo civico consesso sulla delibera a favore degli operatori delle cooperative sociali Giosuè e Ottorino si sono astenuti. Secondo fonti ufficiose, con il placet di Bocca, giocherebbero al gioco delle 3 carte. Infatti, al gruppo di “Fratellanza e lavoro”, in teoria, sono precluse le nomine partecipate perché hanno ottenuto la poltrona di vice sindaco. Allora? Fonti ufficiose sosterebbero che Otto e Giosuè si fingerebbero ribelli col sindaco e Bocca prometterebbe al sindaco di sedarli. In realtà, secondo alcuni gossip, sarebbero tutti d’accordo per girarsi e voltarsi il sindaco come un calzino!? Bocca, politicamente parlando, tiene Pierino da sistemare…. E Otto, sotto il profilo politico, non sembra più virgineo, ma un vero furbone? Ha preso lezioni da Gianluca e dal gelatone?
PAOLO FERRANDINO VUOLE COMANDARE PIÙ DI GIOSI FERRANDINO?
Nell’ultimo civico consesso Paolo Ferrandino sarebbe stato udito mentre diceva che voleva mandar via Antonio Bernasconi. Se ciò fosse vero, si può solo dire: Chi comanda? Paolo o Giosi???
PURA SATIRA. MARINA DI CASAMICICOLA: MOROSI ECCELLENTI. PER LA BARCA INTESTATA AD UNA SOCIETÀ RICONDUCIBILE AI FAMILIARI DI UN SINDACO (DI ISCHIA?) NON SAREBBERO STATI VERSATI I DOVUTI CANONI. SARÀ VERO? LA NUOVA AMMINISTRAZIONE PRONTA A RECUPERARE I VECCHI CREDITI?
Querce amare? Per la barca della società di alcuni familiari di un potente sindaco ci sarebbe morosità . Non sarebbe stato pagato quanto dovuto a Marina di Casamicciola. Da informazioni ufficiose risulterebbe che dovrebbero essere saldati circa 8mila 670 euro relativi al periodo dal 1° gennaio 2009 al 31 dicembre 2009 e mille e 468,80 dal gennaio 2010 al 16 aprile 2010. Successivamente la barca sarebbe stata trasferita nel porto di Lacco Ameno, ossia nella terra di Mimì il lacchese, dove per i potenti scorre latte e miele… Adesso, negli ambienti casamicciolesi, si dice che l’amministrazione sarebbe intenzionata a recuperare tutti i vecchi crediti. Arnaldo metterà K.o il sindaco di Ischia in tutti sensi?!
MISTERO EXPO. NELLE SETTIMANE SCORSE LA MINORANZA, BERNARDO IN TESTA, HA PRESENTATO UN’INTERROGAZIONE PER SAPERE SE FOSSERO STATI PAGATI TUTTI I CREDITI DAI NOTI FRATELLI ORGANIZZATORI. ADESSO SPUNTANO STRANE ANOMALIE RELATIVE A COLORO CHE AVREBBERO GARANTITO LA FIDEIUSSIONE. SARÀ VERO?
Prima di tutto chiariamo ai lettori che la fideiussione è un impegno di firma attraverso cui il fideiussore (ovvero la Società che eroga la fideiussione), su richiesta del proprio cliente, garantisce ad un terzo l’adempimento di una determinata obbligazione. In caso di inadempienza del proprio cliente, dunque, il fideiussore risarcisce il terzo soggetto beneficiario. Da tempo circolano strane voci sull’expo. Così la minoranza ha presentato un’interrogazione per chiedere se i noti fratelli che organizzano l’expo abbiano pagato al comune le dovute rate. Intanto circolano strane voci anche sulla presunta società utilizzata per la fideiussione dai noti fratelli. La società sarebbe cancellata dal registro delle imprese di Roma il 22/01/2010 perché si sarebbe trasferita a Napoli. Successivamente, cioè quest’anno, i soggetti della fideiussione sarebbero stati nuovamente cancellati perché si sarebbero trasferiti all’ estero. Sarà vero? A prescindere dalle chiacchiere, i fratelli hanno pagato o no il comune? Tanto, se non pagano, la responsabilità con la Corte dei Conti non è di Giosi ma sarebbe di Bernasconi….E dire che si dice che quest’ultimo si sia pure arrabbiato perché non voleva firmare il contratto con i noti fratelli…. Alla fine avrebbe ceduto…Cose e’ pazz! Non si capisce più niente…