Ischia – Cos’e pazz. Da questa mattina il piazzale delle alghe ad Ischia Ponte è stato invaso da ben 200metri cubi di terreno. Il motivo? Una manifestazione di cavalli. Si parla anche di biglietti a pagamento. Ma come è possibile se, come si dice, il terreno l’ha ordinato il comune di Ischia a sue spese? Allora come stanno le cose? L’eventuale incasso a chi andrà? Al comune o, come si dice, ad altri?

Ricordiamo che l’orientamento della Corte dei Conti è molto severo ed, in generale, l’ente non può finan­ziare in alcun modo le manifestazio­ni perchè dal 2011 i comuni non possono effettuare spese per sponsorizzazioni in forza dell’ art.6, com­ma 9, del DL. 78 del 2010, come conver­tito con Legge n.122 dello stesso anno. In teoria, l’ente può solo dare il patrocinio gratuito ma non può sborsare soldi. Dunque, noi ci chiediamo: si può dare il patrocinio ad una manifestazione e, allo stesso tempo, fare una spesa (il terreno nel caso in questione) se l’eventuale incasso non va all’ente?

Va anche detto che non solo il piazzale è diventato un porcile, ma c’è anche da aggiungere: era giusto trovare una location adatta. Con questo caldo non è bello sottoporre i cavalli a tale sofferenza.  Le organizzazioni a favore degli animali che dicono? A questo punto, che l’incasso sia devoluto solo a favore degli animali.