Ischia – Nel prossimo civico consesso non si parlerà di bilancio consuntivo. Un’altra figuraccia per l’infante presidente. Un altro scivolone dei dirigenti responsabili e dell’amministrazione delle banane. Per giustificare la mancata discussione del bilancio consuntivo 2011(che doveva essere approvato entro il 30 aprile di quest’anno) il dirigente finanziario ha scritto all’infante presidente che, a sua volta, ha risposto alla minoranza. “Si fa presente che nei termini previsti per la convocazione e lo svolgimento del C.C. ai sensi dell’art. 39 comma 2 del T.U. 267/2000, non è possibile rispettare l’obbligatorio iter amministrativo disposto dall’art. 65 del vigente Regolamento di Contabilità approvato con atto del Commissario Straordinario n. 140 del 23.05.2007”. Invece il dirigente finanziario aveva scritto all’infante: “Approvata dall’organo esecutivo la relazione prevista dall’art.151 CO.e del TUEL, la proposta di deliberazione del rendiconto di gestione è messa a disposizione dei componenti dell’organo consiliare prima dell’inizio della sessione consiliare in cui viene esaminato il rendiconto entro un termine non inferiore a venti giorni”. Ci si giustifica, forse, con il termine dei 20 giorni? Ma Bernasconi lo sa che il bilancio si doveva approvare entro il 30 aprile?
Invece, da giorni negli uffici comunali, si dice che il dirigente non abbia nessuna intenzione di far conoscere i dati consuntivi. -Sarà vero? Del resto, secondo i maligni potrebbero esservi molte magagne e Bernardo certamente le scoprirà tutte. Inoltre, da quanto sarebbe emerso nella riunione di maggioranza, per il bilancio consuntivo non è stata nemmeno approvata la necessaria delibera di giunta che, se tutto andrà bene lo sarà solo per la fine di agosto. In tutte queste vicende, l’infante presidente è destinato solo a fare figuracce.