Comunicato Stampa “Cari amici,
siamo a circa venti giorni dalla programmata apertura delle buste per la prima fase della procedura regionale che porta alla privatizzazione della Caremar ( 21 settembre ’12 ) e, fatto salvo l’ impegno già assunto dalla Federconsumatori, dal Sindacato Slai-cobas e dall’ACU Campania, ancora nessuna risposta concreta viene all’appello da noi fatto alle forze locali e regionali ed ai Sindaci delle tre isole del Golfo di Napoli in termini di opposizione, sia politica che davanti al Tar. Di contro un notevole successo sta riscuotendo la petizione popolare messa in campo dalla rete ischitana per i diritti, di cui siamo fondatori e parte.
“ al vecchio molo” di peppe verde
bar sul porto di Forio
Giovedì 30 Agosto ’12, dalle 18.30 alle 21.00 max
Certo, siamo ancora in periodo festivo e molto ancora si potrà sviluppare nella prima decade di settembre da parte di tutti in modo singolo o associato. Nell’attesa mi pare però che sia opportuno riunirci come associazione Autmare ( rinnovando anche l’adesione !!!!! ) per un’ulteriore confronto sulla linea fin qui seguita e per rilanciarla nei prossimi giorni con i giusti correttivi che l’Assemblea aperta
vorrà apportare.
Richiamo qui gl’indirizzi di fondo della piattaforma Autmare:
piena adesione alla rete dell’isola d’ischia per i diritti e contemporanea conservazione di una nostra autonomia e capacità di iniziativa nei momenti in cui dovesse mancare la tempestività necessaria per affrontare la tematica a noi cara; ricerca ed adesione ai movimenti per la mobilità regionale terrestre.
revoca della delibera di GR 444 del 9 agosto 2011 ( e degli atti consequenziali ) con la quale la Regione ha deliberato di procedere per la privatizzazione della Caremar con grave conseguenza sia in riferimento al diritto di mobilità che verrebbe subordinato ai profitti del vettore, sia in riferimento al consolidamento di una monopolizzazione dei trasporti nel golfo già oggi accentuata: ad iniziativa politico-istituzionale da parte del Consiglio Regionale di cui chiediamo una convocazione ad hoc e/o con ricorso al Tar da parte dei Comuni e di qualunque altro soggetto politico che voglia farlo da solo o in uno all’Autmare;
azzeramento dell’attuale Piano dei servizi e ridefinizione dei servizi della società regionale Caremar alla quale chiediamo che vengano assegnati i servizi minimi essenziali ( corse lavorative e minime per le esigenze di sviluppo turistico, corse scolastiche, corse per approvvigionamenti alimentari ed energetici, corse per lo smaltimento dei rifiuti, corse sociali);
ridefinizione del piano tariffario e dei titoli di viaggio con particolare riferimento all’istituzione dell’ Unico Terra – Mare per la mobilità dei residenti e per il pendolarismo lavorativo e studentesco e definizione dei titoli e delle tariffe turistiche che siano compatibili con le esigenze di mobilità per l’economia e lo sviluppo delle isole;
assegnazione delle linee mediante gare per sviluppare competitività e qualità dell’offerta, revisione del Regolamento per le assegnazioni dei servizi residuali e sviluppo di iniziative al fine di avere servizi aggiuntivi comunali .
In più, e non ultimo, una concreta battaglia per tutelare la mobilità del diversamente abile, per eliminare quelle vergogne che ancora caratterizzano l’esterno di Porta di Massa e l’area d’imbarco e sbarco de il Molo Beverello, per dare concretezza all’intermodalità ed alle infrastrutture. Vi aspetto! cari saluti
Nicola Lamonica / 3386902828