Ischia – Strani aumenti sulle bollette dell’acqua. In questi giorni stanno arrivando delle strane bollette idriche. Sulle stesse si legge che si è provveduto alla applicazione delle nuove tariffe ai sensi della delibera CIPE 117/2008, che consentiva un incremento del 5%. Sulla fattura si evidenziano calcoli molto strani. Per quello che si è capito l’EVi ha ricalcolato tutti i consumi dal 2011 ad oggi applicando le nuove tariffe maggiorate. Consultando il BURC della Regione Campania, vediamo che l’EVi ha modificato due volte le tariffe ai sensi delle delibera CIPE 117/2008 una prima volta nel 2010, fissando ad esempio la tariffa agevolata ad euro 0.262500, e poi nel 2011, fissando la tariffa agevolata ad euro 0.252028. Chi ci capisce niente! Il fatto strano è che ormai le delibere CIPE non contano più niente ai fini della determinazione delle tariffe. Infatti tutte le competenze, con il D.L. 201/2011 come convertito,sono state trasferite all’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, che dovrà dare istruzioni precise per le tariffe dei servizi idrici. Nel mentre i nostri amministratori, guidati da Giosi Ferrandino e De Siano, ci aumentano nuovamente il costo dell’acqua facendo riferimento ad atti del 2008 emessi da Enti oggi incompetenti. E dire che si sono messi insieme perché dicevano, che avrebbero salvato Ischia. Poveri noi! Al massimo avranno salvato il posto di certi inutili e raccomodanti supporters che, se non fosse per loro, non potrebbero nemmeno andare a zappare perché sarebbero totalmente inutili. Giosi e Mimì hanno molto da imparare da Arnaldo Ferrandino, che alle clientele e ai posti inutili ha preferito la buona amministrazione spedendo a casa funzionari e dirigenti .