comunicato stampa- Dopo la giunta comunale di Forio ed il consiglio comunale di Ischia è la volta dei comuni di Capri ed Anacapri e, così, gli esposti al TAR contro la privatizzazione della caremar diventano cinque poiché a quelli sopra elencati bisogna aggiungere l’ Autmare in uno con l’ass.ne forense dell’isola di Ischia. Altri potrebbero aggiungersi nelle prossime ore! Molto ci aspettiamo anche dalla prevista audizione dei prossimi giorni che il Presidente della IV Commissione Domenico De Siano sta cercando di mettere in piedi da tempo e che per insensibilità dell’Ass. Vetrella diventa di difficile concretizzazione.
Un bel successo che, al di là delle singole sensibilità di chi vive il momento istituzionale con impegno civile, possiamo ascrivere all’azione ed alla mobilitazione dell’autmare e della rete per i diritti costituitasi sull’isola d’ischia che con la sua petizione popolare ad hoc ha superato largamente la cifra delle 3000 firme in pochissimo tempo. Spetto ora alla politica locale e soprattutto a quella regionale dare una risposta alla tematica conservando pubblico la caremar ed assegnando ad essa, rinnovata nella dirigenza , tutte le corse essenziali per dare continuità alle isole e per rompere la dipendenza di essa dai profitti del privato, anche nel settore della NU e dei servizi energetici.
Avanti quindi con fiducia per nuovi orizzonti di democrazia e di partecipazione in contrapposizione all’arroganza istituzionale dell’ass.vetrella e dell’intera giunta regionale ed anche al complice disimpegno di tutti i gruppi politici che siedono in consiglio regionale.