Riceviamo e pubblichiamo – Comunicato stampa di Salvatore Tazza – Come leggiamo su procida.blogolandia.it datato 1° novembre 2012 la Assoutenti ha esaminato la situazione marittima difficile che si è presentata ieri, 31 ottobre. L’ingovernabilità si è riferita a varie situazioni ed avversi servizi idonei.

In particolare vogliamo allargare soltanto due punti dell’elaborato dei colleghi, se possiamo definirli così:

Al punto n.2 del loro resoconto:

“La Pianificazione delle possibili emergenze prevedendo le contingenti modifiche al Piano dei Servizi Minimi (corse OSP), p.e. corse sostitutive e/o integrative, corse di tipo “ridotte”: Ischia-Procida-Ischia e/o Napoli-Procida-Napoli, per allentare le tensioni riducendo il numero di Utenti costretti fuori sede.”

 

Nel caso non sia possibile raggiungere Napoli dalle isole flegree, bisogna vagliare un ampliamento delle partenze per e da Pozzuoli. Al fermarsi di Don Peppino della società Gestur, occorre ordinare ad una nave Medmar in navigazione di effettuare lo scalo straordinario a Procida. Occorre adoperarsi tempestivamente nel caso una partenza per o da Casamicciola sia dirottata ad Ischia. Al primo miglioramento delle condizioni meteo, occorre stabilire di concerto con la Guardia Costiera se effettuare altre partenze conteggiando i veicoli ed i passeggeri approssimativamente in difficoltà. Dal versante di Capri va tenuto costante il collegamento con la vicina Sorrento o Castellammare; per il piccolo porto sorrentino si consigliano opere che consentano l’approdo di una nave di modeste dimensioni, in grado di domare quel braccio di mare in condizioni meteo d’emergenza.

 

Il punto n.6 recita così:

“Le situazioni ormeggi nei porti, in particolare Ischia e Procida a causa dei bassi fondali ed altre unità presenti.”

Per il porto d’Ischia si è verificata la solita formula: tre ormeggi nave, la quarta non può entrare. Si richiama dunque, l’ormeggio dello scivolo di via Iasolino, unica alternativa e mai concessa. Nella giornata in questione la banchina Olimpica è stata riempita (tre unità), e pare che dal continente non sia stato autorizzato qualche natante per il solito impedimento di sbarco a via Iasolino. Siamo amareggiati nel sentir ripetere nuovamente che da Napoli e da Pozzuoli non si parta perché ad Ischia non c’è ormeggio. La nave Caremar deputata alla partenza delle 08,45 da Ischia non ha fatto rientro per questo inconveniente probabilmente. Ci pare sciocco lasciare pendolari ed automezzi a terra per non fargli percorrere il tratto di strada tra il Banco di Napoli e Piazza Trieste e Trento, alla luce dell’asportamento dei paletti dalla banchina. Tale situazione di divieto potrebbe anche bloccare la nave Medmar pernottante allo scivolo, quella delle 04,30 per Pozzuoli; nel caso fosse piena la Olimpica la nave per non imbarcare dallo scivolo salterebbe la partenza.

 

Con queste puntualizzazioni ringraziamo l’Assoutenti per la precisione fornita e la tempestività.