di Vincenzo Savarese – In un momento di pausa, causa indisponibilità, mi sono trovato a fare alcune considerazioni in vista delle prossime consultazioni elettorali per il rinnovo del Consiglio Comunale di Forio.
Non avevo dubbi e lo avevo già predetto, che bisognava stare attenti alle prime dichiarazioni dei vari gruppi o personaggi politici che annunciavano candidature o apparentamenti che poi all’ultimo momento o saltavano o cambiavano.
Per questo motivo con il nostro gruppo di ex AN e che ora abbiamo deciso di chiamarlo Movimento Sociale Forio, si è cercato di unire le forze con quei movimenti politici che come noi proclamavano onestà, trasparenza e novità, rappresentando quel mondo civile e sociale deluso ed arrabbiato per un’Amministrazione che negli ultimi 18 anni aveva devastato il nostro territorio in nome di interessi personali e affaristici.
Lo abbiamo subito trovato nella Svolta e in un secondo momento con il Comitato per la Tutela dei diritti della Frazione di Panza e l’Associazione Mamme di Panza, movimenti che rispecchiano in pieno i nostri ideali e i nostri progetti e, se non ci saranno imprevisti (in politica può succedere di tutto), con loro formeremo la nostra lista.
Ora però bisogna trovare l’accordo con le altre coalizioni che hanno a cuore le sorti del nostro Comune e combattere il malaffare e quindi cercare l’unità nel nome del candidato a Sindaco le cui caratteristiche devono rispondere alle stesse dei componenti della nostra lista e cioè quella dell’onestà, della coerenza e soprattutto non colluso con gli “affari” dell’Amministrazione uscente.
Non voglio ergermi a giudice per criticare questo o quel candidato ma credo che in un Comune piccolo come il nostro la storia politica è chiara a tutti.
Nonostante ciò sono convinto che troveremo difficoltà e depistaggi per evitare che una forza come la nostra (libera, leale ed onesta) possa mettere il bastone tra le ruote ai tanti personaggi che hanno ambizioni molto chiare e che sono opposte alle nostre e che al bene del paese contrappongono l’interesse personale.
Certamente non potremmo avvallare una candidatura di qualche protagonista politico nostrano (?) che professa di essere la novità e sottobanco è in affari con esponenti della maggioranza per interessi su grandi strutture già in essere o da divenire.
Pertanto invito anche coloro i quali ingenuamente si fanno trasportare da facili illusioni di novità per migliorare il paese mentre il loro scopo è quello di raggiungere un proprio profitto personale.
Concludo con quello che sarà il nostro slogan che è molto più importanti di tanti programmi fantasiosi ed irrealizzabili: NO NUOVO MA ONESTO!!!!!!