I sindacati (CGIL, Uil trasporti Campania, Fiadel e UGl) scrivono al prefetto, alla società, ai mezzi di informazione, al comune di Ischia e a tutti i lavoratori della Ischia Ambiente S.p.A.
Oggetto: Situazione Ischia Ambiente S.p.A. – Attivazione procedura di raffreddamento.
Accogliendo il mandato ricevuto dai lavoratori della Ischia Ambiente S.p.A. riuniti nell’assemblea del 6 febbraio 2013, le scriventi OO.SS. esprimono la loro preoccupazione per gli scenari aperti dal Consiglio Comunale di Ischia quando, approvando a larghissima maggioranza un insieme di misure per la riorganizzazione dell’Azienda, ha messo in discussione condizioni professionali, normative ed economiche dei lavoratori.
Non può essere condivisa dalle nostre Organizzazioni, infatti, la scelta di applicare ai lavoratori Contratti Collettivi Nazionali diversi da quelli previsti per i lavoratori dell’igiene ambientale, di ridimensionare I livelli di inquadramento del personale, di modificare le mansioni e le modalità della loro esecuzione da parte degli operatori.
Non si può assecondare la strategia di chi intende risolvere una grave crisi aziendale presentando al lavoratori II conto di gestioni che, come dimostrato dall’evidenza del fatti, non sono state all’altezza delle esigenze di un’Azienda importante come Ischia Ambiente S.p.A. e del cittadini di Ischia. Occorre procedere subito, piuttosto, ad un’attenta analisi dei costi aziendali che consenta di condividere ed attivare una precisa strategia di tutti gli sprechi che saranno evidenziati, evitando di ridurre il costo del lavoro senza valide giustificazioni e con grave danno per i lavoratori.
Dobbiamo inoltre evidenziare che, in contrasto con previsioni contrattuali e di legge in materia di relazioni sindacali, le decisioni assunte dal Consiglio Comunale di Ischia avrebbero dovuto essere oggetto di un confronto preventivo mai tenuto con il Sindacato. Quel confronto richiediamo oggi, chiarendo sin d’ora che le uniche materie sui cui c’è disponibilità a trattare sono quelle previste dal CCNl, dentro l normali spazi di contrattazione decentrata.
Pensare di poter relegare i lavoratori al ruolo di semplici spettatori di vicende che li riguardano in maniera diretta ed immediata è, dal nastro punto di vista, un atto di arroganza che stigmatizziamo senza alcuna incertezza.
Praticando in maniera piena e corretta il ruolo attribuito al Sindacato da norme e contratti, quindi, sollecitiamo l’incontro con l’Amministrazione Comunale attivando la procedura di raffreddamento prevista dalle norme in materia di regolamentazione del diritto di sciopero. In occasione di tale Incontro, si Intende anche discutere i correttivi allo stato di disagio indotto dal mancato pagamento, da parte dell’Azienda, delle somme trattenute ai lavoratori per
cessioni di quinto dello stipendio a società finanziarle, delle quote di accantonamento del TFR, dalla mancata o parziale applicazione delle norme in materia di igiene e sicurezza del lavoro soprattutto in riferimento alla pessima qualità e stata di manutenzione di automezzi, attrezzature e sedi aziendali. Cogliamo Infine l’occasione per smentire una lettera che, come abbiamo Informai mente appreso, sarebbe stata inviata nella giornata di ieri e tratterebbe le questioni oggetto delle presente nota. Evidenziando che le scriventi non hanno sottoscritto alcuna altra nota, riteniamo opportuno ancora una volta smentire con grande chiarezza qualsiasi altra comunicazione sulla vertenza Ischia Ambiente S.p.A., stigmatizzando qualsiasi tentativo di strumentalizzare una giusta lotta dei lavoratori.
In attesa di sollecita convocazione, porgiamo distinti saluti.