Comunicato stampa – Ischia – Anche oggi è stata boicottata la commissione di indagine su Ischia ambiente. Bernardo ha inviato un durissimo messaggio: al Presidente della Commissione di Indagine su Ischia Ambiente, al Sindaco, al Prefetto ed al Consiglio di Amministrazione di Ischia Ambiente. Il consigliere precisa “Vi è chiaramente un’attività ostativa della società Ischia Ambiente che non fornisce i documenti necessari alla Commissione per fare chiarezza sui gravi fatti accertati dalla Guardia di Finanza (emissione di fatture per operazioni inesistenti). E’ vero che, a causa della richiesta del Sindaco di estendere gli accertamenti agli ultimi dieci anni ( la richiesta è fatta nel chiaro intento di affermare il principio “tutti colpevoli nessuno colpevole”), ha comportato che i documenti richiesti siano tanti. Ma è anche vero che la società avrebbe potuto incominciare a fornire quelli pronti. Si è limitata unicamente a consegnare i bilanci degli anni 2002,2003,2004 e 2005 ( quando gli attuali vertici non erano responsabili) non consegnando ancora tutti i documenti per i gravi fatti accertati dalla Guardia di Finanza e denunciati alla Procura della Repubblica per emissione di fatture per operazioni insistenti.
Il testo del messaggio
Al Presidente della Commissione consiliare di indagine sulla società Ischia Ambiente
Dott. Vincenzo Ferrandino
Al Presidente del Consiglio Comunale
dott. Gianluca Trani
Al Sindaco
Ing. Giuseppe Ferrandino
Ai dott.ri Arcamone Silvano, Bernasconi Anonio e Montuori Raffaele, componenti del consiglio di amministrazione di Ischia Ambiente spa
e,p.c.
Al Sig. Prefetto di Napoli
La riunione fissata per oggi 19/03/2013 alle ore 16.30 della Commissione di Indagine su Ischia Ambiente è andata deserta risultando assente sia il Presidente che l’altro componente nominato dalla
maggioranza.
La società Ischia Ambiente, poi, non ha fatto pervenire nel termine assegnato dalla Commissione la documentazione richiesta, indispensabile per i lavori della stessa. Sulla mancata consegna dei
documenti, come è noto al Presidente della Commissione, numerose sono state le richieste, sempre disattese dalla società e dai suoi vertici.
E’ evidente che la mancata consegna dei documenti costituisce un grave ostacolo ai lavori della commissione consiliare di indagine, chiamata ad accertare gravi fatti di gestione oggetto di indagine della Guardia di Finanza ed all’attenzione della Procura della Repubblica presso il
Tribunale di Napoli.
Per tutto quanto sopra invito:
a) il Presidente della Commissione di Indagine a convocare la commissione per assumere i necessari provvedimenti in relazione alla mancata consegna dei documenti da parte della società Ischia Ambiente;
b) Il Sindaco ad adottare provvedimenti sanzionatori nei confronti dei vertici della società per la chiara attività di ostacolo ai lavori della commissione, a seguito della mancata consegna dei documenti.
La presente è diretta anche al sig. Prefetto per ogni Suo intervento necessario per consentire che la commissione consiliare di indagine possa svolgere adeguatamente i propri lavori, accertando le eventuali responsabilità dei gravi fatti accertati dalla Guardia di Finanza ( emissione di fatture per operazioni inesistenti) che hanno interessato la società in house Ischia Ambiente spa
Distinti saluti.
Avv. Carmine Bernardo – Consigliere comunale