Satirici gossip – Prende corpo il diabolico piano politico di Luigi Boccanfuso: far dimettere Giosuè, far entrare in consiglio Di Vaia junior, che a differenza di Ottorino lo garantirà come vice, far divenire il trombato poltico, Piero D’Ambra, il primo dei non eletti e, dopo un’ po’, buttare a mare il povero Giosuè che, secondo i gossip di palazzo, potrebbe dimettersi da consigliere comunale per divenire assessore… Se così fosse, quasi nessuno rimpiangerà Giosuè, che, politicamente, ha tradito gli altri dissidenti e, secondo quanto si dice, si sarebbe inventato mille scuse per non firmare la sfiducia a colui che Bernardo definisce il peggior sindaco. Intanto in paese fra il popolo vero si dice: “Meglio il peggior commissario prefettizio che questo sindaco…”. (Ciò riflette in pieno la nostra linea editoriale…). Questo concetto è chiaro a molti, tranne che alle penne asservite al sindaco, che comunque avrà vita dura, perché ci sono dissidenti che, politicamente parlando, sono uomini e non caporali..