Gatto Selvaggio tratto da Movimento Isolano del 22 Aprile 2013
Amministrazione alla deriva. Boccanfuso detta legge e Giosuè scalpiterebbe perché assessore senza deleghe. Così aleggia nuovamente lo spettro di Piero D’Ambra assessore. E nella delibera n. 30 del 28 marzo si legge “su proposta dell’assessore al turismo”. E qui casca l’asino…Marianna Boccanfuso, che gestiva tale delega, si è dimessa e a Palazzo si dice che il turismo sia nuovamente appannaggio di Luigi Boccanfuso anche se ufficialmente sul sito del comune non risulta…Un’altra fregatura per Papettiello, anzi per lo Sciupatiello che ambisce a gestire il turismo.
Dopo la retromarcia dei dissidenti, Giosinocchio non si fida più di Gianlecca e company così avrebbe messo nuovamente in giro la frottola di voler ripescare qualcuno della minoranza e contemporaneamente volge continuamente il suo sguardo al comune di Casamicciola. Sogna di mandare a casa Arnaldo perché, se Gianlecca dovesse defenestrarlo, avrebbe in alternativa una possibile candidatura nel comune termale.
Intanto nel comune di Ischia tutto precipita. Ingiunzioni, perdita di finanziamenti e debiti caratterizzano il mandato di Giosinocchio….
NATALE AMARO. RISORSA AMARA…. LA REGIONE PRONTA A NEGARE I 150 MILA EURO PER LE MANIFESTAZIONI NATALIZIE. PERCHÉ? LA PRATICA È CARENTE PERCHÈ ISTRUITA MALE….CON TUTTI QUEI SUPER CONSULENTI D’ORO, DOPO IL CONSIGLIO COMUNALE DELLE FIGURACCE, GIOSI RIMEDIA NUOVI SCIVOLONI. SAI QUANTE NE DIRÀ BERNARDO NEL PROSSIMO CONSIGLIO??? COME SI “APPARERÀ” IL BILANCIO???
Nel Decreto Dirigenziale della Regione Campania n. 60 del 10/04/2013 (BURC n. 20 del 15 Aprile 2013) esattamente nell’allegato B, cioè nelle istanze non ammesse, perché carenti della documentazione necessaria, tanto per cambiare, troviamo il comune di Ischia. Adesso l’amministrazione farà ricorso? Infatti difficilmente riuscirà a recuperare ben 150 mila euro richiesti per la manifestazione “Natale luci e tradizioni”…Beh, almeno la tradizione sfigata della frequente perdita dei finanziamenti e delle figuracce, sembra essere stata rispettata … Solo che adesso, per i bidoni avuti dalla Regione, non c’è più D’Acunto a fare da capro espiatorio. Il sindaco per questa nuova pratica dovrà trovare i responsabili…Inoltre, chissà cosa si inventerà il buon Bernasconi per riuscire ad “apparare” quest’altra magagna del bilancio??? Speriamo che questo debito non ricada su Risorsa mare….Se non fosse per l’insostituibile Bernasconi e le sue alchimie, sarebbero già tutti a casa…Solo un geometra, che benedice certi CIUCCIONI, sembra non aver compreso le capacità sul bilancio del Bernasconi e speriamo lo faccia cacciare perché è l’unico capace di salvarli… Così Giosi, con tutti quei super consulenti saputelli che fanno fare tante figuracce all’amministrazione (vedi ultimo consiglio comunale con Carmine e Salvatore che davano lezione), finirà a casa in un battibaleno…O no?
CAMBIANO I REVISORI ALLA PROVINCIA DI NAPOLI…ECCO, IN ESCLUSIVA, LA STORIA DELLA SFIGA DEI 2 PASQUALINO: MIGLIACCIO E SAURINO TROMBATI DOC. PERDONO POLTRONE E PROFUMATI STIPENDI…LA LOTTERIA DELLE NOMINE DEI REVISORI LI METTE K.O…SAURINO NON È PIÙ REVISORE ALLA PROVINCIA E MIGLIACCIO È STATO ESTRATTO AL 4° POSTO COME REVISORE DI RISERVA….GRAZIE A MARIO MONTI, MENO NOMINE POLITICHE. COSÌ I NOSTRANI REVISORI SI RODONO IL FEGATO E I GELATAI PERDONO POTERE…
Falciati e iellati. Che sfiga quella dei 2 Pasqualino, Saurino e Migliaccio. Infatti Saurino, grazie alla lotteria delle nomine (un vero e proprio sorteggio informatico avvenuto in questo caso in Prefettura il 10 aprile 2013) non è più revisore della provincia di Napoli. Una nomina con profumato stipendio sfumata ad aprile ed ottenuta in passato grazie al gelataio e al sindaco di Ischia, che, come consigliere provinciale, si interessava del bene dell’isola, cioè delle poltrone ben retribuite dei suoi supporters….Ma la sfiga non finisce qui. Perché? Sempre dal verbale del 10 aprile della prefettura risulta che Pasqualino Migliaccio, come revisore della provincia di Napoli nella stessa lotteria si è piazzato 4°, cioè come revisore di riserva. Ricordiamo che a dicembre 2012 aveva fatto i salti mortali per non farsi stecchire come presidente del collegio sindacale della Cpt (compagnia trasporti pubblici della Provincia di Napoli) ma fu tutto inutile, comprese le preghiere al Senatore Lacchese che non se lo filò per niente. Invece, Giosi, che non conta più niente nel PD, non riuscì ad impedire che venisse cacciato e perdesse lo stipendio d’oro…Adesso i primi tre nuovi revisori della provincia di Napoli sono: Luca Lonardo, Enzo Giardullo e Antonietta Viva … Inoltre, da altri verbali della prefettura risulta che Saurino per un soffio non è diventato revisore nel comune di Volla e si è piazzato al 4° posto come riserva…Per giunta, secondo il decreto dirigenziale n. 53 del 8 marzo 2013, Saurino ha presentato istanza come revisore pure alla Regione….Della serie ritenta e sarai più fortunato o, in questo caso, è meglio dire più sfigato…A mettere nei guai i pasqualini, che sono stati d’oro grazie alla politica fatta per il “bene” del paese, è stato il decreto del Ministero dell’Interno del 15 febbraio 2012, n.23, grazie al quale è stato istituito l’elenco dei revisori dei conti degli Enti Locali e le modalità di scelta dell’organo di revisione economico – finanziario, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 20 marzo 2012, n.67. Alle Prefetture è stato affidato il procedimento di estrazione dei nominativi dei revisori mediante sistema informatico standardizzato, reso disponibile dal Ministero dell’Interno.
ISCHIA AMBIENTE COME L’ASSE. GIOSI GIOCA CON DUE MAZZI DI CARTE E CERCA DI CONGELARE LA MASSA DEBITORIA DI ISCHIA AMBIENTE, ANCHE PER FARE UN ULTERIORE PIACERE AL COMUNE DI BARANO D’ISCHIA??? EMERGE IL CONFLITTO D’INTERESSE DEL GELATAIO. INFATTI ENZO FERRANDINO È PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE DI INDAGINE SU ISCHIA AMBIENTE ED È CONTEMPORANEAMENTE REVISORE DEI CONTI NEL COMUNE DI BARANO, CHE DA ANNI È DEBITORE CON QUELLO CAPOLUOGO PER GROSSE CIFRE…MA CHE FINE FANNO I SOLDI DEI CONTRIBUENTI BARANESI???
Ischia Ambiente come l’Asse di Casamicciola. E’ questa l’operazione messa in essere da Giosi Ferrandino nel Comune di Ischia. I suoi eletti nella partecipata monnezzara non sono stati buoni quasi a niente. In questi ultimi mesi l’ unica cosa che avrebbero fatto sarebbe stata quella di dire al Sindaco che, dopo l’indagine della Guardia di Finanza che ha scoperto il malaffare in Ischia Ambiente, il bilancio sarebbe stato chiuso con un grosso ammanco (si vocifera di svariate centinaia di migliaia di euro di perdita???)… Ricordiamo a tutti che ogni anno, per evitare le perdite provocate dall’allegra gestione e da incarichi senza gara a ditte chiacchierate per il lucroso affare dello smaltimento dei rifiuti e per “apparare” il bilancio, Arcamone e company riconoscevano somme non dovute dal comune alla società e ritenute dalla Guardia di Finanza operazioni inesistenti. Rispetto a quest’ evenienza, per evitare che si scoprissero le responsabilità (di chi se non di coloro che per prendere voti in Ischia Ambiente, non hanno esitato a creare il disastro?), Giosi ha voluto ripetere l’operazione Asse. Ma, come è successo per Casamicciola, anche per Ischia ci saranno indagini della Corte dei Conti e molti di questi “personaggiucoli” politici saranno chiamati a pagare. Certamente assume particolare rilievo il ruolo del Presidente della commissione di indagine su Ischia Ambiente, Enzo Ferrandino, che è anche revisore dei conti nel Comune di Barano. Perché? Tutti sanno che Ischia Ambiente fino agli anni 2005/2006 ha gestito il servizio anche nel Comune di Barano. Questo comune ha un debito nei confronti della società per oltre 1.2 milioni di euro e pare che vi siano sentenze definitive. Perché il comune di Barano di Ischia, dopo oltre sette anni, ancora non paga? Il debito è riportato nei residui passivi del Comune? A queste domande oltre al Sindaco Ferrandino dovrebbe rispondere il consigliere comunale di Ischia,che è anche revisore dei conti del comune di Barano, Enzo Ferrandino…. Inoltre, dal bilancio di Ischia ambiente 2011, registrato alla camera di commercio, non risulta che il comune di Barano abbia ancora versato un euro…
FIOCCANO LE INGIUNZIONI DI PAGAMENTO. CONTINUA LA STRANA GESTIONE DEI LAVORI PUBBLICI DENUNCIATA DA BERNARDO….
Continuano le ingiunzioni di pagamento. Dalla delibera n. 29 del 28 marzo emerge che una ditta ha presentato un’ingiunzione dell’importo di “ 36.986,43 euro oltre interessi secondo quanto stabilito dall’art. 13 del contratto di appalto n. 5510 del 13.5.2009 ed al pagamento degli interessi relativi al ritardo nella corresponsione delle somme indicate nei certificati n. 4 e 5 concernenti il contratto di appalto n. 5450 del 2007 secondo quanto stabilito dall’art. 18 della medesima convenzione”…
Così la giunta ha nominato un legale…Certo che il sindaco per la pessima gestione della delega ai lavori pubblici può prendersela solo con se stesso o, al massimo, con il geometra e consigliere comunale Paolo Ferrandino…Però i due farebbero finta di non sapere che:
Il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 “il Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 227 del 28 settembre 2000, all’art. 78 comma 3 prevede: “ I componenti la giunta comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici devono astenersi dall’esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato”.
Paolo gironzola nei cantieri pubblici, nell’ufficio tecnico ed esercita la professione nel comune di Ischia. Il sindaco ingegnere, se la memoria non ci inganna, in zona via Roma ha una targhetta con su scritto i giorni in cui riceve…