“Signor presidente, signori consiglieri
Mi scuso per non poter essere presente per precedenti improrogabili impegni professionali. Prego il consigliere Salvatore Mazzella di portare all’attenzione del consiglio questo mio contributo.
La problematica EAV Bus, come quella dei trasporti marittimi, della sanità e di tutto quanto è di competenza Regionale, sta registrando una incapacità delle istituzioni, del Sindaco di Ischia, di quelli degli altri comuni e della classe politica ad affrontare situazioni di vitale importanza per la nostra comunità, deterioratesi anche a causa di mala gestio degli ultimi anni.
Sarebbe molto facile dire che coloro che più di tutti hanno avuto dagli ischitani in ogni sede larghi suffragi popolari si sono interessati del problema solo per nominare qualche loro amico nei consigli di amministrazione o collegi sindacali. Ma questo, anche se va detto perché sappia il paese di come è stato utilizzato il consenso elettorale ricevuto, non ci aiuta a risolvere il problema odierno.
Ringrazio il consigliere Ciro Ferrandino che con tanta pervicacia sta chiedendo da tempo la convocazione del consiglio comunale sull’argomento ed il Presidente del Consiglio che ha accolto la istanza di Ciro Ferrandino, anche se è da dire che questo consiglio comunale si doveva riunire prima e non oggi, quando forse la situazione si è ormai irrimediabilmente pregiudicata
Quale deve essere lo scopo di questo consiglio comunale. Ribadire con forza il diritto degli isolani, al pari di ogni cittadino della Repubblica Italiana, alla mobilità e quindi ad un trasporto terreste e marittimo efficiente e sostenibile nei costi. E’ vero la competenza è regionale, ciò non vuol dire che i sindaci si devono limitare unicamente ad affermare che la colpa non è loro ma di altri ( su questo il Sindaco Ferrandino è bravissimo) i Sindaci ed i rappresentanti delle comunità devono far rispettare i diritti dei loro cittadini, altrimenti è meglio che prendano atto del loro fallimento e vadano via.
Cosa deve fare questo consiglio comunale: sicuramente non il solito voto di auspicio, di interessamento e quanto altro siamo capaci quando non sappiamo affrontare il problema.
Innanzitutto bisogna assicurare il servizio di trasporto pubblico locale interloquendo con le autorità regionali e con la curatela fallimentare per cercare una soluzione anche solo per Ischia.
Il trasporto terrestre ad Ischia non si deve interrompere anche a costo di adottare i provvedimenti con tingibili ed urgenti che sono nella competenza del sindaco
Bisogna avere il coraggio di assumerci le nostre responsabilità e deliberare anche di sostenere provvisoriamente i costi del servizio per poi richiederli alla Regione Campania. ( e non diciamo che le casse comunali sono a secco visto gli sperperi ed i ricchi stipendi che paghiamo ai dirigenti) Bisogna avere il coraggio di assumere decisioni forti che vadano dalle dimissioni del sindaco e dell’intero consiglio comunale alla disobbedienza tributaria sospendendo il pagamento di tutte quelle imposte di competenza regionale che pagano gli ischitani ad iniziare dall’addizionale Irpef regionale.
Se un Sindaco ed un consiglio comunale non sono in grado di far rispettare i giusti diritti degli ischitani hanno una sola strada: dimettersi. Se la Regione continua ad essere insensibile alle necessità ed a calpestare i diritti degli ischitani non ha il diritto di riscuotere le tasse dagli isolani, che continuando così a breve lo stesso non saranno in grado di pagare”.
Grazie per l’attenzione.