Il prossimo consiglio comunale deciderà di far pagare ai cittadini di Ischia l’ottanta per cento di quanto pagato come Tarsu nel 2012 per l’acconto della Tares. E’ un’ operazione che per la verità stanno facendo anche altri comuni, ma che si presenta con molti dubbi, proprio perchè la Tares non è un tributo ancora ben definito e quindi non si capisce come possa essere strutturato un acconto. Ma Giosi lo sappiamo sta con le “pacche” nell’acqua e si deve aggrappare a tutto pur di far soldi Quello che meraviglia è il silenzio dei grandi gruppi alberghieri. Con Enzo Mazzella con una tassazione molto più blanda si ribellavano e riempivano il paese di manifesti. Oggi che le tasse comunali di Giosi sono ad un livello mai pensato molti stanno zitti. Come mai? La vicenda dei residui cancellati forse tiene calmi alcuni potenti albergatori?